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Genova, firmato l’accordo per restituire Hennebique alla città: al via i lavori entro l’estate

Genova, firmato l’accordo per restituire Hennebique alla città: al via i lavori entro l’estate

Pubblicato il 11 Dicembre, 2020

Genova – C’è l’accordo tra l’Autorità di sistema portuale e le società Vitali e Roncello Capital che si sono aggiudicate la concessione. Cento milioni d’investimento per restituire Hennebique alla città di Genova. Entro l’estate 2021, dunque, nel porto di Genova partiranno i lavori di riqualificazione degli ex silos granari Hennebique attraverso un investimento del Gruppo immobiliare Vitali, che in 12-18 mesi conta di convertire l’edificio in albergo.

ell’accordo tra l’Autorità di sistema portuale e le società Vitali e Roncello Capital che si sono aggiudicata la concession

Poco meno di 50 mila metri quadrati in cui troveranno spazio strutture alberghiere, ma anche residenzialità di breve periodo, destinata soprattutto a studenti universitari, che occuperanno circa il 60% dell’area, con un parcheggio sotterraneo da circa 600 posti, servizi crocieristici (circa 5.000 mq) e una restante parte commerciale. Lo annunciano il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Giovanni Toti, il segretario generale dell’Autorità portuale Marco Sanguineri e l’architetto Cristian Vitali del Gruppo Vitali, che ieri a Genova hanno sottoscritto l’atto per dare il via alla fase operativa di recupero.

Genova: il commento del sindaco Bucci

“L’Hennebique è in una posizione strategica eccezionale, la riqualificazione porterà un nuovo vento culturale. Non è solo un progetto di business, ci offrirà una maggiore qualità di vita” – spiega il primo cittadino. Il rilancio dell’area immaginato dall’amministrazione passa anche per il piano “Caruggi” per la trasformazione del centro storico e per la costruzione della cabinovia che dovrebbe collegare il fronte mare con forte Begato.

“Il recupero di Hennebique è uno degli obiettivi strategici dell’amministrazione regionale, del Comune e dell’Autorità portuale – evidenzia Toti -. Oggi facciamo un ulteriore passo in avanti”.

E, ancora: “Sono decenni che l’Hennebique rappresenta uno scheletro all’interno del porto – interviene Sanguineri – nonostante sia un punto di contatto tra il porto storico recuperato e la città, finalmente lo recuperiamo e ricuciamo una ferita aperta”.

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