Pubblicato il 8 Giugno, 2020
Lunedì di protesta, ancora una giornata di protesta a Genova. Questa mattina in città tocca anche agli insegnanti, oltre agli infermieri.
Davanti alla prefettura di Genova dalle 10 si ritrovano le organizzazioni confederali del comparto scuola Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil, Snals e Gild oltre agli addetti della ristorazione scolastica della Fisascat Cisl Liguria e Genova.
La protesta degli insegnanti a Genova: ecco lo slogan
“Più sicurezza e misure straordinarie”. È questo slogan dello sciopero: insegnanti e personale Ata potrebbero quindi non svolgere l’ultimo giorno di lezione con la didattica a distanza. Una protesta annunciata da qualche giorno e messa in scena nonostante l’invito a revocare lo sciopero da parte della Commissione di Garanzia che ha fatto riferimento alla violazione di un preavviso legale che deve essere almeno di 15 giorni. Un’indicazione che secondo i sindacati verrebbe a decadere dal momento che le scuole sono chiuse.
Non è bastato il decreto Scuola, approvato sabato dopo una seduta fiume a causa dell’ostruzionismo del centro destra, a convincere i sindacati a fare un passo indietro. Anzi. “Il provvedimento approvato in via definitiva alla Camera non servirà a diminuire il numero dilagante degli insegnanti precari, che si avvia a raggiungere quota 200mila, né ad avviare e a snellire le procedure concorsuali, i cui tempi di svolgimento si annunciano biblici come sempre”, riferiscono dal sindacato Gilda.