« Torna indietro

tommaso perrazzo trio
Senza categoria

Genova,Tommaso Perazzo trio: in scena stasera, a cielo aperto, al parco dell’Acquasola

Tommaso Perazzo Trio: in scena stasera, a cielo aperto, al parco dell’Acquasola

Pubblicato il 17 Settembre, 2020

Genova – Cambia il volto del parco che, dopo oltre 40 anni, torna a essere vivo anche la sera, dall’1 settembre al 31 ottobre, e vuole essere un’arena per locali: si chiama “Gip-Gustiamo il parco” il progetto promosso e organizzato da Fiepet Confesercenti Genova (in risposta all’appello del Comune). Cinque installazioni che diventano, a turno, la vetrina di ristoranti, bar e gelaterie, non mancano le marionette e i laboratori per i bambini e, non ultimo, la musica dal vivo.

Stasera, in scena, il jazz dal vivo del Tommaso Perazzo trio. La formazione musicale vede sul palco il talentuoso pianista varesino Tommaso Perazzo, 24 anni di cui 19 dedicati allo studio del pianoforte, il contrabbassista Aldo Zunino, che nasce a Genova nel 1963 ed inizia la sua carriera professionale nel 1985, suonando in tutta Italia e nel mondo con i più rappresentativi musicisti della scena internazionale (lunghissimo e di grande spessore è l’elenco delle sue collaborazioni) e Rodolfo Cervetto, alla batteria, classe 1970, uno dei musicisti genovesi più apprezzati, anche all’estero, organizzatore di eventi musicali e presidente dello storico Lousiana Jazz Club.

Tommaso Perazzo trio: due generazioni a confronto

Un sodalizio e confronto generazionale ben riuscito. Da un lato quello del duo Zunino e Cervetto che, con la loro sezione ritmica internazionale, accompagnano il giovanissimo Perazzo, e s’incontrano per offrire un altro sguardo al futuro, una nuova linfa al jazz di matrice americana attraverso il loro repertorio suddiviso in due set (dalle 18:45 alle 19:45 e dalle 21:00 alle 22): standards e qualche brano originale di icone del jazz mondiale del calibro di Herbie Hanckock, Mccoy Tyner e Horace Silver che non hanno bisogno di troppe parole.

La musica è il calice che contiene il vino del silenzio.

La musica è un fluido in divenire, un linguaggio evanescente; ascoltandola entriamo in un’altra dimensione e in un altro tempo.

Siamo altrove.

About Post Author