Pubblicato il 10 Novembre 2022
Giada Libro ha 21 anni, vive a Ragusa, ed è una ragazza disabile con una paralisi cerebrale infantile. Da qualche tempo ha deciso di aprire un canale su TikTok dove racconta come passa le sue giornate e discute con i follower – con ironia – della sua disabilità ma anche della cosiddetta “normalità”, con l’intento dichiarato di aiutare altre persone con disabilità ad accettarsi e vivere meglio.
Sul suo canale Tik Tok, infatti, Giada Libro cerca di sostenere e dare conforto ai follower parlando della Paralisi Cerebrale Infantile che l’ha colpita, compromettendone alcune delle sue funzioni motorie. I suoi video hanno subito avuto successo. “Ho scaricato TikTok per curiosità – racconta Giada a Francesco Brunetto di Fanpage che l’ha intervistata – poi ho visto che c’erano video con i balletti. Io, a causa della mia disabilità che mi ha colpito a livello motorio e che mi causa poco equilibrio, poca resistenza, ho pensato di poter contribuire aiutando gli altri e parlando della mia disabilità con ironia e normalità”.
Giada, ha anche scritto un libro autobiografico e donerà il ricavato proprio all’Ospedale di Ragusa. “So che non posso cambiare il mondo – continua Giada – ma nel mio piccolo aiutare qualcuno e questo a me fa sempre piacere. Mi seguono molte persone disabili e mi ringraziano tantissimo, mi dicono che sono una forza. Se questi social li possiamo utilizzare per qualcosa di positivo, facciamolo, mi sono detta, e ho deciso di aprire il canale”.
Non è stata di certo facile la sua infanzia, costellata di continui ricoveri in ospedale e da episodi di bullismo ma, questo suo passato le ha dato la forza di trasmette un chiaro messaggio di speranza ai suoi follower: “Ho aiutato tante mamme di bambini disabili – spiega Giada – per me ogni follower è importante perché ci completiamo l’uno con l’altro, cerco di sostenerli e aiutarli ma, imparo anche molto da loro. La disabilità non è un limite ma un’opportunità che la vita ti offre e quindi bisogna coglierla sempre con il sorriso“.
La sua intervista si conclude con un messaggio forte alle famiglie: “È importante avere una famiglia che ti appoggia sempre. Ci sono ragazzi che non hanno avuto la mia stessa fortuna perché, per alcuni genitori, è stata una vergogna avere un figlio con una disabilità. Per questo vorrei dire loro di supportare i figli e di non metterli in un angolino, perché hanno bisogno di tutto il vostro aiuto. Entrambi vi dovete dare forza”. (Foto d’apertura: profilo FB)