Pubblicato il 9 Dicembre, 2022
Ad inizio dei Mondiali in Qatar nessuno avrebbe scommesso un solo euro che la Nazionale del Marocco sarebbe arrivata fino ai quarti di finale. Nessuno, tranne un fortunatissimo insegnante di New York che invece scommettendo sull’approdo dei Leoni dell’Atlante ai quarti di finale del Mondiali si è portato a casa una vincita di oltre 1 milione e 600.000 euro di dollari australiani, l’equivalente di un milione e rotti di euro.
Insieme alla bombastica Ivana Knoll, la bellissima tifosa croata che ora rischia il carcere per i suoi outfit decisamente troppo hot agli stadi in Qatar, il Marocco è sicuramente la più bella sorpresa dei Mondiali.
I Mondiali delle sorprese
Il Marocco ha passato sorprendentemente il turno nel girone eliminatorio qualificandosi come primo nel girone, battendo il Canada e il quotatissimo Belgio e pareggiando 0-0 contro i vice-campioni della Croazia.
Il capolavoro agli ottavi contro la titolatissima Spagna, eliminata clamorosamente ai calci di rigore. Adesso il Marocco sfida il Portogallo, dove le acque sono agitate dopo il caso-Cristiano Ronaldo che ha litigato pesantemente con il ct Santos per la sua esclusione contro la Svizzera agli ottavi.
Insomma i Leoni d’Atlante hanno ancora fame e vogliono provare a “mangiarsi” anche i portoghesi per approdare ad una semifinale che sarebbe davvero sensazionale.
L’incredibile vittoria dell’insegnante di New York
Ma torniamo al nostro fortunatissimo insegnante di New York, che non conoscendo nulla di calcio ha deciso di puntare una bella cifra sull’approdo del Marocco ai quarti di finale.
“Avevo il telefonino con me – ha raccontato il giovane professore ad actionnetwork.com – e mi sforzavo di non guardarlo. Ma ogni tanto ci davo un’occhiata per scoprire il risultato”.
L’insegnante di ginnastica ha continuato a svolgere la lezione, insegnando ai suoi ragazzi le basi della pallavolo, ma la sua mente volava inevitabilmente alla partita.
Il ragazzo ha confidato di non conoscere nulla di calcio e la sua scommessa è stata dettata dalla pura casualità: “Non conosco nemmeno il nome di un singolo calciatore del Marocco – ha confessato candidamente – e non ho intenzione di mentire dicendo che ero perfettamente consapevole di quel che stavo facendo. Sono stato assolutamente fortunato perché ho scelto di puntare sulla squadra che aveva meno possibilità”.
Adesso il Marocco ha sicuramente un tifoso in più e ci sono più di un milione di buoni motivi.
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