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Giorgia Meloni

Giorgia Meloni al Consiglio Ue: “Niente accordo sui migranti, ho tentato di mediare fino all’ultimo” (VIDEO)

Pubblicato il 30 Giugno 2023

“Ho tentato di mediare fino all’ultimo con Polonia e Ungheria Ora continueremo a lavorare con questi due Paesi”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio Ue.

Polonia e Ungheria? “Non sono delusa mai da chi difende i propri interessi nazionali. La loro posizione non riguarda la dimensione esterna che è la priorità italiana ed è l’unione modo per affrontare la migrazione mettendo d’accordo tutti – ha aggiunto in un punto stampa dopo il vertice Ue – La questione che pongono polacchi e ungheresi non è peregrina, sono probabilmente i due paesi che si stanno occupando più di profughi ucraini, lo fanno con risorse Ue che non sono sufficienti”.

Giorgia Meloni
Il leader ungherese Orban al Consiglio europeo

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tentato una mediazione con Polonia e Ungheria sul tema dei migranti su mandato del presidente Ue Michel ma il tentativo, quindi, non è andato a buon fine. 

“Il ruolo dell’Italia è da protagonista in questo Consiglio europeo. Sono soddisfatta del lavoro fatto”. “Se l’Ue offre una scelta alle popolazioni che tentano di lasciare l’Africa si cambia l’approccio”.Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del Consiglio europeo . “L’Africa non e’ un continente povero, ha molte risorse,è un grandissimo produttore di energia, soprattutto pulita, noi abbiamo un problema di approvvigionamento e l’Italia puo’ essere la porta di questi investimenti”, ha proseguito sottolineando che “su questo c’è un consenso unanime”.

Intanto, Emmanuel Macron lascerà a breve il Consiglio europeo per fare rientro a Parigi, dove alle 13 presiederà una nuova riunione dell’unità di crisi interministeriale convocata dopo la terza notte di violenze in Francia a seguito della morte del diciassettenne Nahel, ucciso a Nanterre da un poliziotto. Il presidente è stato “pienamente informato degli eventi”, ha fatto sapere uno dei consiglieri di Macron a margine dei lavori del vertice Ue. Secondo quanto riferito dalla delegazione francese, al tavolo dei leader la posizione di Parigi sarà rappresentata per il resto della giornata di lavori dal cancelliere tedesco Olaf Scholz.

“Era in corso una guerra sull’immigrazione”. Così il premier ungherese Viktor Orbán ha riassunto in un’intervista a Kossuth Radio la lunga notte al Consiglio europeo, segnata dal veto di Budapest e Varsavia sul capitolo delle conclusioni dedicate alla migrazione. “Non una rivolta, ma una lotta per la libertà”, ha detto Orbán, ricordando le conclusioni dei vertici passati secondo cui le decisioni in materia sarebbero state prese con il consenso degli Stati. Nonostante ciò, ha osservato, la proposta sulle quote obbligatorie di migranti è stata approvata dai ministri dell’Interno Ue con quello che Orbán ha definito un “colpo di mano”.

“Il Patto sulla migrazione non verrà condizionato dalle discussioni, solo semmai le conclusioni del Consiglio Europeo. Dobbiamo trovare il modo di ridurre il numero di arrivi, questa è la dimensione esterna e su questo non ci sono disaccordi: ci stiamo trascinando le divisioni su quanto accaduto prima”. Lo ha detto la premier estone Kaja Kallas dopo lo stop al patto avanzato da Ungheria e Polonia.