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Gli oltre 550 cestini pubblici presenti a Montebelluna diventano “Eco”. Contarina si occuperà della loro intera gestione

Pubblicato il 20 Aprile, 2021

20.4.2021 – Diventeranno 2.0, più efficienti e pensati anche per la raccolta differenziata: sono i nuovi cestini pubblici che andranno a sostituire quelli tradizionali presenti anche a Montebelluna.

L’iniziativa fa parte del progetto promosso dal Consiglio di Bacino Priula alla fine del 2019, che prevede la graduale dismissione degli attuali cestini a favore di nuove strutture, dotate di caratteristiche tecniche attentamente studiate. I nuovi cestini dovranno, ad esempio, garantire la facile separazione delle varie tipologie di rifiuto, limitare l’abbandono di rifiuti e l’uso improprio dei cestini, oltre a facilitare lo svuotamento da parte degli addetti alle raccolte.

Per procedere con l’iter, ogni Comune del Bacino – e quindi anche Montebelluna – dovrà scegliere come procedere con i cestini da dismettere: a tal riguardo, oggi la giunta guidata da Elzo Severin ha deciso di optare per la cessione a titolo gratuito dei cestini.

Spiega il vicesindaco reggente, Elzo Severin: “Procederemo con la sottoscrizione di uno specifico accordo con Contarina, per cui i cestini al momento della loro sostituzione verranno recuperati e gestiti direttamente dall’azienda. I nuovi cestini 2.0, invece, saranno di proprietà di Contarina – e non, come oggi, del Comune – e saranno gestiti in toto dalla stessa sia relativamenteal loro svuotamento, sia al loro acquisto, installazione, riparazione o sostituzione in caso di rottura”.


In alcune aree del territorio comunale la collocazione dei nuovi cestini sarà rivista e ottimizzata secondo un’analisi svolta dai tecnici di Contarina e condivisa con l’Amministrazione Comunale, mentre per alcuni luoghi dove l’installazione dei cestini è molto recente – ad esempio: i nuovi cestini dell’area pedonalizzata e delle piazze cittadine (Sedese, Marconi, Negrelli, Petrarca e D’Annunzio), via Manzoni, Biblioteca Comunale, centro storico Mercato Vecchio, quelli di Villa Pisani e quelli di fronte al Cinema Italia Eden, e da valutare quelli dell’Autostazione in via Risorgimento (composti dal solo anello che regge un sacco trasparente, scelti da MOM) – non vi saranno modifiche.

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