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Gli studenti dell’Università Bocconi e dell’Università di Bologna insieme per le Start-Up italiane

Pubblicato il 27 Maggio, 2021

Dalla collaborazione delle Junior Enterprises delle rispettive Università, JEME e JEBO, nasce il Progetto Rocket, digital marketing plan, in grado di sostenere le StartUp intente al lancio di un nuovo e innovativo prodotto o servizio. 

Su dieci Start-Up in Italia, secondo Up2Lab, soltanto una riesce a sopravvivere nel tempo. Dai dati che emergono dal report di Autopsy, che raccoglie dati inerenti al mondo delle start up, le cause principali del fallimento sono l’assenza di un Business Model corretto (18,7%), e la presenza di un piano Marketing non adeguato (7,9%). 

Come sviluppare un progetto di Start Up incrementando le probabilità di successo?

Le Junior Enterprise dell’Università Bocconi di Milano, JEME, e Università di Bologna, JEBO, hanno avviato una collaborazione integrando le rispettive competenze in ambito finanziario e marketing. Il risultato si concretizza in un servizio su misura per le start up, volto a dare un supporto concreto agli imprenditori con l’obiettivo di innovare il tessuto economico del territorio Lombardo ed Emiliano-Romagnolo. 

“Il Progetto Rocket nasce per risolvere un’esigenza molto diffusa tra le Start Up, in particolare quelle altamente tecnologiche e i cui Founder sono in prevalenza Ingegneri: quella di avere un piano Marketing strutturato. Spesso i Founder concentrano tutte le proprie forze sullo sviluppo del prodotto, sottovalutando il Marketing. Avere un piano Marketing è però fondamentale per garantire sia una crescita esponenziale in una prima fase, da cui il nome del Progetto, che la sostenibilità del Business in una fase successiva.” Racconta Marco Simone, Project Manager del Progetto Rocket e associato di JEBO.

“Proprio per questo, il Progetto Rocket si articola in tre fasi: una fase di analisi, una di elaborazione della strategia di Marketing e una di strutturazione di un piano di monitoraggio delle performance nel tempo” –continua Marco Simone, a proposito del progetto.

Attraverso la creazione di team composti da membri provenienti da entrambe le Junior Enterprise, verrà portato avanti il progetto in collaborazione. 

In merito alla collaborazione tra le due realtà, Matteo Corsi, Presidente di JEME afferma: “La collaborazione nasce dall’idea di sfruttare la complementarietà delle competenze sviluppate all’interno delle due realtà per riuscire ad offrire un servizio che porti risultati concreti e tangibili ai clienti, forti di una prospettiva giovane e dinamica ad elevato impatto.”

(COMUNICATO STAMPA JEBO)

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