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Foto di Silvia Ghignoli

Gorgona: giovedì 25 giugno il primo trasferimento di 85 animali sottratti alla morte per macellazione.

Pubblicato il 24 Giugno, 2020

Gorgona. Ad assistere all’evento il Sindaco, la Vicesindaca, due Assessori, il presidente della Lav, il garante dei detenuti e il direttore del carcere

Al via la rinascita del “modello Gorgona”, isola dei diritti, umani e animali, con una simbolica “Arca della Libertà”: il trasferimento sulla terraferma dei primi 85 animali sottratti alla morte per macellazione (https://www.lav.it/news/gorgonaprimo-trasferimento). 

Giovedì 25 giugno, saranno sull’isola ad assistere all’evento il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca Libera Camici con delega alla tutela animali, l’assessora all’ambiente Giovanna Cepparello, l’assessore al sociale e diritti Andrea Raspanti, il garante dei detenuti Giovanni De Peppo, oltre a Gianluca Felicetti, presidente Lav ed alla stampa nazionale ed estera. 

Un altro passo verso la rinascita del “modello Gorgona”, isola dei diritti, umani e animali: è quanto è stato fatto con la firma di un accordo tra Ministero della Giustizia, Dap e Parco dell’Arcipelago Toscano affinché il carcere dell’isola torni ad essere vero e proprio laboratorio di buone pratiche per la rieducazione delle persone detenute.

Gorgona, la dichiarazione di Gianluca Felicetti:

Un’altra positiva notizia, alla vigilia della prima operazione dei trasferimento di parte degli animali che si trovano sull’isola, in cui saremo impegnati giovedì 25 giugno, e con cui il Protocollo d’Intesa da noi firmato in gennaio con Comune di Livorno, Casa Circondariale e Parco dell’Arcipelago, entra finalmente nel vivo”, dichiara Gianluca Felicetti, esprimendo il proprio apprezzamento per l’accordo concluso la scorsa settimana con la partecipazione del Sottosegretario alla Giustizia Ferraresi, alla cui volontà si deve anche la ripresa dell’iniziativa che a gennaio ha consentito di porre fine alla macellazione degli animali sull’Isola. (https://www.lav.it/news/gorgona-prot-intesa-2020)

L’avvenuta chiusura del mattatoio e il trasferimento sulla terraferma di buona parte degli animali significano una riduzione drastica dell’inquinamento sull’isola – ha spiegato il Sottosegretario Ferraresi alla stampa – al contempo, consentono ai detenuti di svolgere, con gli animali che resteranno, attività rieducative non violente, focalizzate sullo sviluppo di un rapporto empatico e sul rispetto per il territorio. Con il valore aggiunto di dare l’opportunità ai detenuti di imparare un mestiere che tornerà loro utile una volta terminata la pena”.

Gorgona. Con il protocollo d’intesa firmato a gennaio è stata messa la prima pietra, ma perché il progetto viva è necessario ridurre il numero di animali che attualmente vivono a Gorgona, risultato dell’attività di riproduzione incentivata ai fini dello sfruttamento zootecnico. 

La LAV ne adotterà direttamente alcuni, finanzierà le attività di salvataggio e trasferimento, con un contributo di 45.000 euro nell’arco di due anni, e aiuterà il Carcere a trovare una nuova casa a tutti gli altri. Ma non è tutto: con interventi educativi, campagne di “adozione a distanza” e visite guidate sull’isola, la Lav farà conoscere e valorizzare gli aspetti etici, ambientali ed educativi di un’esperienza unica nel suo genere (https://www.lav.it/campagne/gorgona-isola-dei-diritti). 

Sindaco, vice e parte della giunta partiranno dal Molo Elba del porto di Livorno alle ore 9,00 e con la motonave “Superba” faranno la traversata fino ad approdare in Gorgona alle 10,30. 

Alle 11 avrà inizio la visita guidata sull’Isola con la partecipazione del Direttore del carcere di Livorno e Gorgona, Carlo Mazzerbo, e del Presidente LAV, Gianluca Felicetti. 

La visita inizierà alla sezione agricola, dove i detenuti, liberi di muoversi sull’isola, si occupano della cura degli animali – maiali, bovini, polli e galline – e di alcune coltivazioni. Da questa prima tappa, attraverso sentieri di straordinaria bellezza, tra macchia mediterranea e scorci a picco sul mare, si passerà a visitare gli alloggi dedicati alle capre e alle pecore e, verso l’eliporto “Bellavista”, costeggiando la pineta dove alcuni animali – tra cui maiali e capre – vivono in semi libertà. Di qui si procederà verso la punta più a nord dell’isola, poi fino alla Torre Vecchia e alla punta Gorgona. Si riprenderà il cammino passando dalla Torre Medicea, fino a tornare al punto di partenza, la terrazza- belvedere dove si trova la mensa e un piccolo spaccio. Nel corso dell’itinerario sarà possibile fare riprese, fotografare e raccogliere testimonianze. Il percorso, sterrato ma di facile percorrenza, ha una lunghezza di circa 10 chilometri. 

Alle ore 14 è previsto il rientro alla terrazza-belvedere e pranzo presso la mensa della foresteria.

Alle 16 trasferimento al porticciolo per la partenza degli animali a bordo della chiatta. La chiatta con a bordo gli animali arriverà al porto di Livorno a notte inoltrata. Dopo l’attracco si effettuerà il trasferimento degli animali presso le strutture che li accoglieranno. 

Alle 17 partenza da Gorgona e rientro a Livorno con la motonave Superba.

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