« Torna indietro

Senza categoria

Gruppo 2019: Asa ha deciso di finanziare lo studio di fattibilità di un dissalatore

Pubblicato il 23 Gennaio, 2022

Apprendiamo sui quotidiani che Asa ha deciso di finanziare lo studio di fattibilità di un dissalatore che prevede un investimento di 28 milioni di euro.


Prima di tutto una questione di metodo: un progetto del genere si pensa che dovesse essere proposto durante il percorso durato diversi anni nominato LIFE-REWAT sollecitato dai territori, che ha avuto il finanziamento europeo nell’ambito dei progetti Life. Il Rewat serviva alla valutazione di interventi sulle risorse idriche di tipo strutturale e non, che avrebbero dovuto costruire la base per una strategia condivisa a medio-lungo termine per la gestione sostenibile delle acque.


Invece è stato solo nominato  alla fine di questo lungo programma sebbene necessiti un impegno economico oneroso.
Apprendiamo ora dalla stampa  la possibile locazione, la zona di Franciana , la capacità di 300 metri cubi al secondo e il luogo dove è previsto lo scarico ed il prelievo delle acque ( Ex centrale Enel).


Ci chiediamo però , in base anche alla risposta data da Legambente , quali siano i pro ed i contro di questo enorme progetto , dove verrà presa l’energia per fare funzionare un impianto di tale portata, i danni provocati dagli scarichi del procedimento chimico necessario e se in effetti, essendo nell’ultimo periodo, diminuita la richiesta di acqua da parte dell’industria, essendo stati applicati i filtri utilizzati per le acque reflue e il dissalatore che dovrebbe essere predisposto all’ isola d’Elba diminuendo la necessità di utilizzare le falde locali, sia tutto questo necessario.
Rivolgiamo questi quesiti ad Asa ma anche alle amministrazioni locali che sono direttamente interessante includendo l’azienda tra le proprie partecipate .
Gruppo 2019

About Post Author