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Ferragni: le uova di pasqua come il pandoro, più di un milione a lei e 36mila euro alla onlus dei bambini

Pubblicato il 19 Dicembre, 2023

Chiara Ferragni nella bufera: dopo il caso del pandoro della Balocco, per il quale l’influencer ha avuto una multa di un milione di euro dall’Antitrust, i riflettori potrebbero accendersi su un’altra operazione ritenuta poco trasparente, quella delle uova di Pasqua vendute da Dolci Preziosi. Il “caso” è stato riaperto da Il Fatto Quotidiano, che ha riacceso i riflettori sulla vendita delle uova di Pasqua della Dolci Preziosi griffate Ferragni nel febbraio 2021 e nel febbraio 2022.

In quel caso una parte delle vendite era destinata ad un progetto beneficio, “I bambini delle fate”, un’impresa sociale che crea percorsi di inclusione per i bambini affetti d’autismo. Si ipotizza che la Ferragni abbia usato lo stesso schema e potrebbe aprirsi un nuovo caso.

Uova di Pasqua griffate Ferragni: un nuovo caso?

Al momento del lancio delle uova di Pasqua l’influencer scriveva così su The Blond Salad,  il blog dedicato alla moda e al lifestyle: “Le uova di Pasqua Chiara Ferragni x Dolci Preziosi sosterranno il progetto benefico ‘I Bambini delle Fate’”.

Come riferisce Leggo.it Franco Cannillo, l’imprenditore che ha acquistato Dolci Preziosi, ci ha tenuto a precisare che “assolutamente non c’è nessuna correlazione tra le vendite delle uova e la donazione a “I bambini delle Fate”. Ferragni è stata pagata per aver ceduto la sua immagine. Noi abbiamo fatto una donazione, per lei non era da contratto”.

Per quanto riguarda il cachet devoluto all’imprenditrice, Cannillo ha risposto così: “A memoria erano 500 mila euro nel 2021 e 700 mila euro nel 2022. Poi ha chiesto una cifra esorbitante e non abbiamo più chiuso il contratto”. Cannillo ha voluto fare una precisazione: “Sosteniamo ‘I bambini delle fate’ è quello che abbiamo fatto. “Sosteniamo” non vuol dire che se compri vai a sostenere la beneficenza. Significa che noi abbiamo fatto una donazione e lo comunichiamo”.

I termini dell’accordo non sono del tutto chiari e potrebbe aprirsi un nuovo “caso-Ferragni”. Intanto l’influencer ha chiesto scusa per il caso del pandoro della Balocco adducendo come scusa un errore di comunicazione e, per mettere una toppa, ha promesso che donerà un milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini malati.

La replica de “I bambini delle fate”

Il responsabile della comunicazione de “I bambini delle fate” ha voluto fornire ulteriori dettagli per spiegare meglio i termini dell’accordo: “Noi abbiamo stretto un accordo con Dolci Preziosi. Loro volevano scrivere che la donazione era legata alle vendite. Noi ci siamo rifiutati e abbiamo permesso di usare l’espressione ‘Sosteniamo i Bambini delle fate’”. Di Chiara Ferragni ha detto: “Ho provato a parlarle ma non è stato possibile” e quando ha saputo che l’influencer ha ricevuto cifre molto diverse ha aggiunto: “È una vergogna”.

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