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Guai per la pornostar Valentina Nappi, a processo contro due poliziotti: “É abuso di potere”

Pubblicato il 14 Maggio 2024

Valentina Nappi, pupilla di Rocco Siffredi che si scagliò contro Maria Sofia Federico accusandola di aver trovato strade lastricate verso il mondo del porno, si trova a dover fare i conti con la giustizia per un brutto episodio. La pornostar, insieme al marito Giovanni Lagnese, è accusata di diffamazione verso due poliziotti e di aver rallentato le operazioni nel fornire le proprie generalità durante un controllo di routine.

I fatti risalgono al marzo del 2022 e nel corso del processo la Nappi ha testimoniato per difendersi dalle accuse e fornire la sua versione dei fatti.

Il “fischio” a Valentina Nappi

Secondo la ricostruzione Valentina Nappi e il marito, dopo una serata trascorsa fuori, stavano passeggiando sul lungomare di Salerno e stavano rientrando verso il garage a pagamento dove avevano parcheggiato l’auto. Poco dopo la coppia è stata affiancata da una volante dove a bordo c’erano due poliziotti, i quali hanno detto di aver notato l’abbigliamento “eccentrico” dei due e di aver fatto un normale controllo delle generalità.

La Nappi ha fornito una versione leggermente diversa, infatti secondo lei gli agenti prima di intimare l’alt l’avrebbero “fischiata come un cagnolino”. Ha poi detto di non aver fatto caso al fischio, un atteggiamento al quale è abituata, né tanto meno di essersi accorta che si trattava di una volante della polizia. “Faceva molto freddo e andavamo di fretta perché il garage stava per chiudere” – ha raccontato in aula la pornostar.

L’accusa

La situazione si sarebbe surriscaldata quando i due agenti sono scesi dall’auto per un controllo delle generalità, causando la reazione della Nappi che avrebbe estratto il cellulare dalla borsa per avviare una diretta Instagram e documentare ciò che stava succedendo. L’attrice, quando il giudice ha mostrato in aula il video della diretta Instagram, si è giustificata dicendo che non ha fornito subito le sue generalità poiché era intimorita.

Nello stesso video, dove non si vedono i volti dei poliziotti, si sente la Nappi dire: “Fischiata come un cagnolino, questo è un abuso di potere”. In aula c’era anche il marito della pornostar che ha confermato la versione della moglie, mentre i due agenti si sono costituiti parte civile nel procedimento. La pornostar 33enne di Scafati e il marito sono attesi nuovamente in aula per una nuova udienza fissata a settembre.