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Pubblicato il 2 Ottobre, 2020

La Regione Toscana ha varato la nuova normativa in merito ai cosiddetti hobbisti.


Nel dettaglio, la nuova norma definisce i criteri per l’identificazione della categoria: nei mercatini degli hobbisti, i partecipanti vendono o barattano, in modo saltuario o occasionale, merci da loro stessi prodotte di modico valore, che non superino il prezzo unitario di cento euro, per un valore complessivo della merce esibita non superiore a mille euro; non possono partecipare a un numero di manifestazioni superiore a sei ogni anno e non possono farsi sostituire da altri soggetti nell’esercizio della propria attività.

Il Comune di residenza dovrà rilasciare un tesserino di riconoscimento di validità annuale su tutto il territorio regionale: ai fini del rilascio l’hobbista dovrà attestare che le merci messe in vendita sono da lui stesso prodotte.


Il tesserino deve essere vidimato dal Comune organizzatore della manifestazione, anche se la gestione della stessa è affidata a soggetti diversi, in quell’occasione l’hobbista dovrà consegnare agli uffici l’elenco completo dei beni che intende vendere o barattare con i relativi prezzi al pubblico.

“Ho appreso con stupore – dichiara Sabrina Nigro, assessore alle Attività produttive – di queste modifiche normative che colpiranno pesantemente il settore degli hobbisti, che andava sicuramente disciplinato ma non certo con queste modalità. Con questa definizione imposta dalla Regione Toscana si crea un’enorme disparità tra chi rientra nella categoria delle opere del proprio ingegno, che quindi dovrà avviare questo complesso iter burocratico, e tutti gli altri soggetti che invece potranno continuare a esercitare senza sostanziali modifiche all’attività. 

Auspichiamo che ci sia una modifica alla legge regionale che riveda sia i soggetti coinvolti, sia le modalità restrittive di partecipazione alle manifestazioni, solo sei in un anno. Invece di semplificare l’iter di partecipazione, tale norma appesantisce solamente gli adempimenti a carico degli operatori senza risvolti positivi per la loro attività”.

Per ottenere il tesserino dovrà essere inviata una mail con il modulo compilato previsto dalla Regione Toscana all’indirizzo suap@comune.piombino.li.itunitamente alla foto tessera. 

Per info e ritiro: segreteria del servizio Sviluppo economico allo 0565 63352 oppure 0565 63212.

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