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Il Camping CIG parteciperà attivamente all’ assemblea del 4 maggio

Pubblicato il 24 Aprile, 2022


Il Camping CIG parteciperà attivamente alla assemblea/tavola rotonda del 4 maggio. Proponiamo infatti che il 4 maggio segni il nuovo inizio di una mobilitazione continuativa e incisiva, per portare il caso Piombino all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e del governo. Senza dimenticare l’impegno per la pace nella giustizia in Ucraina e in tutte le aree di guerra, chiediamo che si preveda spazio adeguato, non solo per i numerosi interventi programmati di dirigenti sindacali ed esponenti istituzionali, ma anche per quelli di Rsu; operai attivi e cassintegrati; delegazioni di lavoratori autonomi e studenti.


Siamo convinti infatti che rilanciare la mobilitazione significhi parlarsi e affrontare insieme pure le divisioni dolorose che vedono chi è in fabbrica, sottoposto a rischio d’infortuni, effettuare straordinari e seste giornate, mentre non si applica quasi nessuna rotazione che coinvolga quanti sono cassintegrati da anni.

Rilanciare la mobilitazione significa unificare le lotte per l’acciaio pulito di qualità, per il diritto al lavoro e i diritti nel lavoro, con quelle per la tutela dell’ambiente e le bonifiche, contro progetti regressivi come il rigassificatore ovunque lo si collochi, il quale è in antagonismo con le energie rinnovabili, l’economia pulita del mare, dell’agricoltura, del turismo, dove creare nuovi posti di lavoro e posti di lavoro nuovi per contenuto professionale, in particolare per i giovani: di questo ha urgente bisogno la Val di Cornia.

Ecco perché a partire dal 4 maggio la mobilitazione dovrà coinvolgere pienamente la città e il territorio, con manifestazioni in piazza, incontri nelle scuole con gli studenti e nelle loro sedi con agricoltori, commercianti, operatori del porto… E quindi, tornare a Roma per chiamare in causa con determinazione il governo, del quale ad oggi incredibilmente non è confermata la presenza il 4 maggio, stando alla stampa.

Invece, proprio il governo, il ministro Giorgetti in persona devono rispondere ora sul ruolo decisivo e decisionale dello Stato sia nel futuro delle acciaierie, indispensabile stabilimento industriale nazionale e fonte di reddito insostituibile, con tanti saluti all’inaffidabile Jsw; sia in un non più rinviabile piano di rinascita per il territorio di Piombino, Area di crisi complessa e Sito di interesse nazionale per riconoscimento dello Stato stesso.
23 aprile 2022
Coordinamento Art.1-Camping CIG

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