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Corpo polizia municipale Spezia 183 anni

Il Corpo di Polizia Municipale della Spezia compie 183 anni

Pubblicato il 19 Gennaio, 2021

Il Corpo di Polizia Municipale della Spezia festeggia il 183° anniversario dalla sua costituzione. Un anno molto particolarmente impegnativo che ha messo a dura prova tutti gli agenti della Municipale a causa dell’emergenza Covid 19 motivo per il quale, tra l’altro, quest’anno le consuete celebrazioni pubbliche non avranno luogo.

Corpo della Polizia Municipale: il discorso del primo cittadino

“Il 183esimo anniversario della costituzione del Corpo della Polizia Municipale quest’anno non potrà vedere la tradizionale festa a causa dell’emergenza Covid-19, ma ciò non significa che l’Amministrazione dimentica il grande impegno  e spirito di sacrificio con cui tutti gli agenti hanno profusamente lavorato, presidiando il territorio – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini – A tutti gli agenti va il mio più sentito ringraziamento insieme a quello rivolto al Comandante Pagliai ormai in pensione da quasi un mese. Un dato importante e drammatico emerge dal report presentato dalla Polizia Locale le cui azioni si sono molto concentrate sull’affrontare l’emergenza: in particolare, sono raddoppiati gli interventi effettuati con personale sanitario per trattamenti sanitari obbligatori a carico di persone in stato di alterazione”

E, ancora: “Un dato drammatico che colpisce direttamente la nostra comunità, e che rivela quanto il lockdown e la pandemia non abbiano effetti solo il corpo, ma anche gli stati d’animo, non solo l’economia ma anche la parte più fragile dell’umanità. Questo dato, che vorrei fosse attenzionato anche dai servizi sociali, ci obbliga a essere ancora più vicino, in ogni modo possibile, alle fasce più deboli e precarie della nostra comunità, con l’obiettivo di invertire questa rotta”.

“I servizi per l’emergenza Covid – continua il Sindaco Peracchini – hanno certamente rappresentato la parte più consistente dell’attività complessiva del Corpo, in particolare attraverso le attività quotidiane di controllo del territorio per prevenire comportamenti atti a favorire il contagio, ma anche attraverso pattugliamenti continui, giornalieri e notturni. Per quanto riguarda la sicurezza, sono continuamente cresciuti i servizi di controllo e sono stati rilevanti anche gli esiti degli stessi sulla vendita degli alcolici non consentita o a minori, soprattutto attuati nel contesto dei servizi notturni del fine settimana. In netto calo, sicuramente per gli effetti del lockdown, sono stati i sinistri stradali e sono in calo anche le sanzioni per mancato rispetto delle regole sulla raccolta differenziata: ciò significa che nella cittadinanza vi è una maggiore attenzione e sensibilità al tema, cresciuta senza dubbio anche a seguito dei controlli e sanzioni degli anni precedenti.

I ringraziamenti del primo cittadino, poi, si allargano: “Vorrei ringraziare la grande sinergia continua con la Prefettura e tutte le Forze dell’Ordine, una collaborazione proficua che è la sola garanzia di maggiore sicurezza urbana insieme, senza dubbio, al grande supporto dei “nonni civici”, esempio meritorio di volontariato, e dei volontari dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato a servizio nei parchi e nelle aree verdi. Nei prossimi mesi, con la completa ristrutturazione della nuova caserma della Polizia Municipale, avremo una nuova sede nell’ex edificio Pacinotti al massimo della tecnologia possibile che vedrà un importante incremento della qualità della vita lavorativa degli agenti e della qualità del servizio al cittadino. Un segnale importante, per la nostra Amministrazione, che ha sempre voluto mettere la sicurezza al primo posto nelle sue linee di mandato, consapevoli che una città più sicura è una città più vivibile per i suoi abitanti e più attrattiva per i turisti”.

Il commento dell’assessore Filippo Ivani: i numeri del 2020

“Tutto il personale del corpo – spiega l’assessore Filippo Ivani – ha profuso uno sforzo supplementare a causa di questa pandemia e ha visto tutti gli agenti impegnati a tutela e sicurezza dei cittadini. Solo 2 agenti ad esempio hanno usufruito dello smartworking, possibile anche per la tipologia di mansioni svolte,  tutto il resto del personale è rimasto in servizio attivo presidiando il territorio. I numeri del 2020 dimostrano quanto sia stata intesa l’attività svola dagli agenti che non hanno tralasciato alcun servizio seppur coinvolti principalmente in azioni volti al rispetto delle norme di comportamento per contenere la pandemia. Alcuni dati significativi: sono stati fatti molti controlli sulle attività commerciali a seguito dei quali si è appurato che principalmente gli esercizi commerciali etnici non hanno ben recepito le prescrizioni. Questo dato è importante perché intanto ci conforta da un punto di vista perché la maggior parte dei negozianti ha rispetto e fatto rispettare le regole imposte e dall’altro ci fa comprendere che è ancora necessario un percorso di integrazione per i negozianti etnici che spesso non sono puntuali nel rispetto delle normative soprattutto sulla vendita di alcolici ai minorenni. E proprio sull’uso di alcol e droga, ho chiesto al Prefetto che non appena possibile si riprenda l’attività di monitoraggio per guida in stato di ebrezza che purtroppo a causa del Covid ha visto maggiori difficoltà visto che non è possibile, al momento l’utilizzo del test rapido. I controlli effettuati comunque hanno visto una flessione di tale reato dovuto anche ai minori volumi di traffico. Anche l’incidentalità infatti è calata seppur il dato resti abbastanza alto. Significative anche le 84 sanzioni per l’uso del cellulare alla guida spesso una delle principali causa di incidenti. Non sono violazioni facili da individuare e questo dimostra l’impegno dei nostri agenti ai quali va la mia personale gratitudine.”

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