Pubblicato il 19 Marzo, 2022
È stata una partita dalle mille emozioni quella vissuta allo stadio Granillo nel pomeriggio odierno tra Reggina e Cosenza.
Un derby sentito da entrambe le compagini e da entrambe le tifoserie in un momento forse decisivo per il raggiungimento degli obiettivi stagionali; da un lato gli amaranto vicini alla salvezza, dall’altro i lupi costretti alla vittoria per uscire dalla zona rovente delle ultimissime posizioni.
A decidere la sfida sotto la Curva Sud è stato Michael Folorunsho, ritornato in amaranto nel calciomercato di riparazione. Una rete liberatoria per il calciatore che nelle ultime due partite è stato schierato nel reparto offensivo da mister Stellone.
Un Cosenza partito bene ed anche sfortunato in diverse occasioni, le più nitide con le due traverse colpite che hanno fatto tremare la rete difesa da Alessandro Micai. Nei minuti finali rigore prima assegnato ai silani e poi revocato dal Var che ha mostrato l’ingenuità dell’attaccante avversario nel tuffarsi in area di rigore dopo il contatto con Amione.
Ira di Bisoli, chiuso in uno dei box dello stadio Granillo. Il tecnico, squalificato, ha dato diverse indicazioni a Chiodi (allenatore in seconda) proprio dalla tribuna stampa dello stadio reggino.
La vittoria più importante arrivata al triplice fischio con l’abbraccio tra squadra e Curva Sud, protagonista con una coreografia da brividi. Sinonimo di una ritrovata serenità che intorno all’ambiente mancava da diverso tempo.
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