« Torna indietro

Il medico legale non ha dubbi: “Se soccorso, Satnam poteva essere salvato”

La relazione preliminare medico legale sulla morte di Singh Satnam rivela che uno shock emorragico, causato dall’amputazione del braccio, è stato fatale. Oggi Antonello Lovato, accusato di mancato soccorso, sarà ascoltato dal giudice

Pubblicato il 5 Luglio 2024

La relazione preliminare sugli accertamenti medico legali relativi alla morte di Singh Satnam ha rivelato dettagli cruciali: “Il decesso di Singh Satnam è da correlare causalmente a shock emorragico causato dall’amputazione del braccio destro al terzo superiore medio, con sezione completa dell’arteria ascellare”. L’amputazione ha provocato la sezione anche dell’arteria omerale, principale arteria del braccio, rendendo immediatamente fatale la perdita di sangue.

Dettagli della Relazione Medico Legale

La dottoressa Cristina Setacci, consulente della Procura, ha precisato che un accesso immediato in un pronto soccorso e un trattamento urgente avrebbero potuto salvare la vita di Singh Satnam, con elevata probabilità.

Udienza di Antonello Lovato

Alle 13:30 di oggi, il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Molfese, ascolterà Antonello Lovato, l’uomo accusato di non aver prestato soccorso a Singh Satnam. Lovato verrà sentito in carcere alla presenza dei suoi legali, Stefano Perotti, Mario Antinucci e Valerio Righi. Fino ad ora, Lovato ha affermato di aver agito sotto shock, ma potrebbe fornire una prima linea di difesa durante l’udienza.

La Tragedia di Singh Satnam

Il caso di Singh Satnam ha suscitato grande indignazione per la disumanità del gesto di Lovato, che ha trasportato il giovane con il braccio amputato e lo ha abbandonato presso la sua abitazione, lasciandolo in una pozza di sangue. La perizia della dottoressa Setacci sottolinea l’atrocità della mancanza di soccorso immediato.