Pubblicato il 21 Dicembre, 2020
Grande prova di carattere del Milan che espugna il Mapei Stadium, battendo il Sassuolo di misura (2-1), ma con una convincente prestazione. Primo posto in classifica ribadito, risposta secca agli allunghi di Inter (2-1 sullo Spezia) e Juventus (4-0 al Parma in trasferta), e conferma di giovani interessantissimi come Leao, autore del gol europeo più veloce della storia (solo dopo 6.78 secondi), e preoccupazione per i difensori neroverdi tutta la partita, Saelemaekers, autore del secondo gol dei rossoneri, Kalulu e Theo Hernandez. Il Milan per il titolo ci crede ed è pronto ad affrontare partite difficili come quella di ieri contro l’ottima squadra costruita da De Zerbi, anche senza Ibrahimovic. Lo stesso De Zerbi ha commentato: “Il Milan mi ha impressionato non per il gioco ma per l’autostima che mettono in campo”.
Anche l’Atalanta reagisce alle avversità (le liti nello spogliatoio tra il mister Gasperini e Papu Gomez, idolo della tifoseria che verrà messo sul mercato) distruggendo la Roma nella ripresa. Il punteggio di 4 a 1 è fin troppo eloquente. Nella ripresa, la Dea sotto di un gol, Gasperini ha mandato in campo il talento Josip Ilicic, che ha rovesciato la gara facendo impazzire la difesa giallorossa. Torna alla vittoria la Lazio e va vicina all’Atalanta con 21 punti in classifica. Batte il Napoli con gol di Immobile e Luis Alberto e apre ufficialmente la crisi dei partenopei, che avevano perso immeritatamente a Milano nell’ultimo turno di campionato. Fuori dalla lotta scudetto? E’ presto per dirlo, ma non si respira, almeno oggi, un’aria del tutto serena.
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