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Il vicesindaco Daniele: “Nessun aumento della nuova Imu dell’Aquila”

Pubblicato il 16 Dicembre, 2020

Imu. Riceviamo e pubblichiamo da Raffaele Daniele, vicesindaco e assessore al Bilancio: “Non è mio costume replicare ai continui, strumentali, totalmente infondati e provocatori comunicati che alcuni membri dell’opposizione pubblicano costantemente, pur di avere un minimo di visibilità. E’ un periodo, tuttavia, che il consigliere Lelio De Santis eccede con triste costanza in considerazioni che sistematicamente non colgono nel segno e che capziosamente vogliono rappresentare una realtà distorta, rispetto a quella in cui ci troviamo. La Tasi non è stata affatto abolita dal Governo, ma riunificata nella nuova Imu, per una questione di semplificazione. La nuova Imu quindi, per decisione del Governo nazionale, riunisce i due precedenti ‘balzelli’ in uno solo, ad invarianza del gettito fiscale. De Santis sostiene inoltre che il Comune avrebbe dovuto azzerare gli importi della tassazione, ma contestualmente sostiene che la situazione finanziaria non sarebbe rosea per i ‘buchi’ del Progetto case. ‘Buchi’, lo si ricorda, riferiti ai bilanci degli anni passati, quando lo stesso De Santis era assessore e peraltro proprio al bilancio. Contraddittorie, quindi, oltre che palesemente prive di ogni fondamento, le affermazioni del consigliere e già assessore al bilancio della giunta Cialente. De Santis, peraltro, è lo stesso che in altra sede sosteneva la necessità di aumentare le tasse cittadine, commentando la delibera dello scorso settembre della Corte dei conti. Forse queste sue continue ‘altalene’ contribuiscono a spiegare il disastro contabile che ha lasciato, dopo che i cittadini hanno deciso fortunatamente di non rinnovare la fiducia alla precedente amministrazione. Per riportare un minimo di verità, occorre invece ribadire che, nello specifico del Comune dell’Aquila, la riunione di Tasi e Imu ha portato complessivamente a una riduzione delle tariffe nella nostra città; infatti, l’anno scorso queste ammontavano complessivamente e in media al 10,6 per mille (di cui 8.1 per mille per Imu e 2,5 per mille per la Tasi). Con la delibera del Consiglio comunale con cui sono state approvate le aliquote 2020, la nuova Imu è al 10,1 per mille, rispetto al 11,4 massimo previsto per legge. Una piccola riduzione, certo, ma non un aumento“.

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