Pubblicato il 11 Giugno, 2020
BATTIPAGLIA. Un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente è stato effettuato dalla Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un agricoltore della piana del Sele che truffava il Fisco dichiarando di coltivare gli agrumeti al solo scopo di rivenderne i prodotti, ma beneficiava delle agevolazioni fiscali del regime speciale dell’agricoltura, che consente la determinazione del reddito sulla base della rendita catastale, in maniera forfettaria, in questo caso pari a poche centinaia di euro all’anno. In tre anni ha omesso di dichiarare al Fisco ricavi per oltre 1,4milioni di euro: partendo dalle ingenti quantità di agrumi commercializzati (oltre 5.000 quintali nel triennio dal 2015 al 2017), a fronte dell’unico terreno effettivamente destinato a questa coltivazione (con una superficie di appena 1,7 ettari), i Finanzieri hanno ricostruito che la gran parte
della frutta veniva invece acquistata da altri agricoltori, e, nel caso dei cedri, venivano venduti senza avere piantato neanche un albero. E’ stato rideterminato in maniera analitica il reddito imponibile, facendo
emergere un’evasione fiscale di circa 600.000 euro. Sotto sequestro sono stati posti liquidità e titoli nella disponibilità dell’indagato per un valore complessivo di pari importo.
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