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In arrivo “Prato Antiqua” quinta edizione

Pubblicato il 11 Luglio, 2020

Martedì 14 luglio, alle 21.00, presso il Chiostro del Duomo, si terrà il primo appuntamento della rassegna PratoAntiqua , giunta alla quinta edizione, a cura di Mesotonica e inserito negli eventi estivi  dell’Assessorato alla Cultura del Comune.

Come da tradizione l’idea che anima la rassegna, sotto la direzione artistica di Federica Bianchi e Giovanna Riboli, è quella di unire elementi locali con elementi internazionali, la specificità territoriale della città di Prato ed il respiro di una musica che attraversa il Mediterraneo, toccando il cuore della tradizione musicale barocca europea e della tradizione popolare extra-europea. La scelta di Prato non è casuale, in quanto crocevia di culture, centro multiculturale e multietnico, terreno fertile e occasione per una scommessa culturale senza confini predeterminati.

La musica più genericamente chiamata “antica” non è musica di “nicchia”, ma nasce e si sviluppa anche e soprattutto in ambiti popolari. L’obiettivo principale di questa rassegna è quello di far conoscere e di rendere accessibile a tutti un mondo spesso relegato a spazi ritenuti alti, esclusivi, colti. Per questo gli ensembles proposti ed i programmi scelti hanno come filo conduttore il dialogo costante fra la tradizione più classica del mondo Barocco ed il mondo profano della cultura musicale popolare, dalla tradizione italiana al Seicento barocco fino alle radici del jazz.

Il primo appuntamento intitolato “ Simùm Project ” vedrà esibirsi il KANUTEH & SAVORETTI DUO, composto da Jabel Kanuteh kora africana e voce eFrancesco Savoretti alle percussioni mediterranee. Due artisti internazionali per un progetto che affonda le sue radici nella musica tradizionale africana e si apre a sperimentazioni e sonorità europee. Il nome del progetto è legato all’omonimo vento caldo e secco che spira nel deserto del Sahara, un vento che ha accompagnato da sempre le storie e le vicende dei carovanieri. Simùm diventa quindi uno strumento narrativo, un veicolo di storie, luogo semantico dell’incontro musicale tra le percussioni mediterranee di Savoretti e la Kora di Kanuteh.

Il secondo appuntamento, giovedì 16 luglio alle 21, avrà come protagonisti Enrico Onofri & Michele Pasotti con “La Vaghezza”. Accompagnato da uno dei liutisti italiani più apprezzati nel panorama internazionale, Enrico Onofri, il violinista barocco italiano più acclamato nel mondo, appena insignito del famoso Premio Abbiati, si esibirà in un programma dedicato ai grandi compositori del Seicento Italiano.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: associazionemesotonica@gmail.com

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