Pubblicato il 19 Luglio, 2022
Daniele Pallini
Rsu Uilm Jsw
In questi giorni, come molti di voi avranno appreso in queste ore dai social o semplicemente percorrendo Via Porto Vecchio, sono iniziati i lavori di demolizione e smantellamento delle aree non più produttive della fabbrica Jsw di Piombino. Fa male al cuore, specie per chi in quelle aree ci ha lavorato e dedicato molta parte della propria vita, vedere un pezzo di storia di Piombino venire giù sotto i colpi di macchine e cesoie. La ditta Demiced è attualmente impegnata nella zona CC1 e proseguirà la demolizione dell’area acciaierie per poi occuparsi delle aree AFO e COK per un periodo stimato di circa 24 mesi.
Avremmo voluto come RSU che tali lavori fossero stati assegnati a ditte e personale locale, così come d’altronde prevedevano gli accordi siglati dalle varie Istituzioni. Abbiamo come Uilm più volte fatto la richiesta di questa necessità negli incontri ministeriali ed alle istituzioni locali e regionali, ma come spesso è accaduto, ci siamo trovati soli a dover fronteggiare anche questa problematica.
Dopo aver bloccato la partenza delle demolizioni e preteso un tavolo con la Proprietà Jsw ed il gruppo Demiced, siamo comunque riusciti con la nostra tenacia ed il nostro impegno a fare inserire nel progetto degli smantellamenti una piccola parte di lavoratori che da tanti, troppi anni, non erano più operativi. Il primo gruppo di questi lavoratori locali ha già fatto le visite mediche ed inizieranno a prestare la propria opera in questi giorni.
Si tratta al momento solo di una decina di persone, auspichiamo di riuscire a coinvolgerne altri quanto prima, ma intanto è una piccola boccata di ottimismo in un territorio martoriato dalla crisi e dalla mancanza di opportunità di lavoro. Sappiamo bene, purtroppo, che si tratta solo di un piccolo risultato in una vertenza che ci vede giornalmente impegnati a cercare di risolvere e proporre problematiche e soluzioni.
Ma anche tra tutte queste difficoltà siamo decisi a non mollare perché nessun altro è disposto a portare avanti le nostre battaglie per noi.
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