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Ischia, il cantante del disco-bar rifiuta la dedica, picchiato e accoltellato: “Qui comandiamo noi”

L’aggressione è avvenuta stanotte in un famoso locale notturno di Ischia: “Qui comandiamo noi, avrebbero intimato gli aggressori, facci una dedica”: Queste sarebbe stata l’intimidazione pronunciata questa notte ad Ischia da due uomini, padre e figlio, ad un dipendente del disco-bar che fa anche da cantante. I due pretendevano che il vocalist facesse un saluto dal microfono – proprio a loro – e vedendosi rifiutata la richiesta avrebbero dapprima picchiato il cantante e poi lo hanno accoltellato.

Pubblicato il 24 Aprile, 2022

L’aggressione è avvenuta stanotte in un famoso locale notturno di Ischia: “Qui comandiamo noi, avrebbero intimato gli aggressori, facci una dedica”: Queste sarebbe stata l’intimidazione pronunciata questa notte ad Ischia da due uomini, padre e figlio, ad un dipendente del disco-bar che fa anche da cantante. I due pretendevano che il vocalist facesse un saluto dal microfono – proprio a loro – e vedendosi rifiutata la richiesta avrebbero dapprima picchiato il cantante e poi lo hanno accoltellato.

L’aggressione e poi la fuga

L’episodio è avvenuto questa notte, intorno alle 3,30 del mattino in un noto locale di Ischia, il Blanco. I due, padre e figlio, dopo l’aggressione sono fuggiti ma, il genitore (47enne) è stato quasi immediatamente fermato dai carabinieri di Casamicciola. Il vocalist 28enne che era stato accoltellato è stato trasportato all’ospedale Rizzoli sull’Isola e, per fortuna, le sue condizioni sono apparse subito non gravi, tanto che è già stato dimesso.

La ricostruzione dei carabinieri

Secondo quanto hanno ricostruito i Carabinieri della stazione di Casamicciola, uno dei comuni dell’Isola, due clienti, del locale, padre e figlio, avrebbero “richiesto” con un emblematico e minaccioso “Qui comandiamo noi” al 28enne dipendente e vocalist del disco-bar un saluto al microfono. Al conseguente rifiuto del 28enne sarebbe esplosa l’ira dei due che lo hanno prima colpito con schiaffi e pugni e poi accoltellarlo. Sembra che a sferrare il colpo di coltello sia stato il figlio 20enne. I due aggressori sono stati identificati dai Carabinieri della stazione locale che hanno rintracciato già il padre 47enne, mentre il figlio 20enne sarebbe ancora irreperibile. E’ facilmente ipotizzabile, trattandosi di un’Isola, che il 20enne abbia ancora poche ore di libertà, poiché i carabinieri lo stanno cercando. I carabinieri stanno conducendo le indagini per ricostruire i particolari dell’episodio e per ricostruire la dinamica dei fatti, verosimilmente ripresi anche dalle telecamere di sorveglianza del locale.

Immagine di repertorio

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