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Jesolo, Sand Nativity prepara l’edizione del rilancio

Pubblicato il 7 Ottobre, 2021


In occasione della sua 19esima edizione, il presepe di sabbia di Jesolo troverà nuova sede in piazza Trieste. I lavori di allestimento inizieranno il 22 ottobre, l’inaugurazione è fissata per l’8 dicembre e sarà aperto fino al 6 febbraio 2022

7.10.2021 – Jesolo Sand Nativity cresce. Il presepe di sabbia di Jesolo, giunto alla sua 19esima edizione, sarà quest’anno allestito in piazza Trieste dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria all’edizione 2020. La nuova collocazione garantirà maggiori spazi che favoriranno l’afflusso di un numero di visitatori cresciuto nel corso del tempo e arrivato a toccare le 120.000 presenze. Allo stesso tempo, piazza Trieste permetterà di rispondere alle esigenze di una manifestazione dalla fama e dal valore sempre maggiore, che oggi attira su di sé l’attenzione di media nazionali e internazionali.



Cronologia degli interventi


I lavori di installazione della tensostruttura che accoglierà le sculture di sabbia inizieranno venerdì 22 ottobre. A partire da quel giorno e fino al termine dell’evento, il centro della piazza resterà chiuso alla viabilità. Dal 2 al 17 novembre prenderanno avvio i lavori di costruzione dei grandi blocchi di sabbia da scolpire, con l’ausilio di mezzi pesanti (escavatori e camion) il cui passaggio sarà convogliato su un accesso carraio di via Aquileia. Seguirà la fase di compattazione della sabbia, dal 7 all’11 novembre, con fermo cantiere sabato e domenica. Dal 15 al 28 novembre entreranno finalmente in scena gli artisti che, ogni anno, danno vita a uno spettacolo unico facendo emergere delle sculture dai cubi di sabbia. Per informare tutti i cittadini della nuova organizzazione, l’amministrazione comunale sta procedendo in queste ore a diffondere una circolare con i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà all’inaugurazione del presepe.
L’inaugurazione di Jesolo Sand Natività avverrà mercoledì 8 dicembre alle ore 16.00 con la celebrazione della messa. Il presepe resterà quindi aperto tutti i giorni fino al 6 febbraio 2022. L’accesso al presepe avverrà previa verifica del green pass, con il mantenimento del distanziamento sociale e l’uso di dispositivi di protezione individuale.
In questo periodo la sosta su via Bafile (nel tratto compreso fra piazza Marconi e piazza Mazzini) sarà a disco orario per 60 minuti, inoltre saranno resi disponibili circa 60 posti auto pubblici nel parcheggio di via Firenze. I numerosi ospiti che giungeranno a Jesolo per visitare il presepe di sabbia e godere delle bellezza della città saranno indirizzati a parcheggiare presso il Laguna Shopping, il parcheggio dello stadio Picchi e il multipiano di via don Guerrino Bertolin da apposita segnaletica collocata nei prossimi giorni.



«Appuntamento fisso della nostra città»


Jesolo Sand Nativity è divenuto un appuntamento fisso della nostra città, una manifestazione a cui siamo molto legati e che negli anni ha attirato sempre più visitatori grazie ai quali, con le loro donazioni, abbiamo potuto mettere in campo iniziative di solidarietà capaci di cambiare in meglio la vita di migliaia di persone che vivono situazioni di difficoltà in tutto il mondo. Purtroppo nemmeno quest’anno, dopo il successo delle edizioni di piazza San Pietro e di Matera, potremo organizzare l’appuntamento all’estero che nel 2020 ci avrebbe portato a Monaco di Baviera e nel 2021 a San Pietroburgo, ma siamo felici che intanto l’evento torni ad animare la nostra città. Lo farà con la visibilità e gli spazi adeguati alla sua caratura, che piazza Trieste può garantire – dichiara il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia -. La pandemia e l’emergenza sanitaria hanno causato dolore e sofferenza per centinaia di migliaia di famiglie in tutto il Paese, tra cui molti nostri concittadini. Jesolo Sand Nativity è sempre un momento di spettacolo ma anche di serenità, che mette la città e tutti gli ospiti che la visitano in questa occasione in contatto con i valori più profondi e il senso stesso della vita. L’edizione di quest’anno lo farà forse in maniera anche maggiore, contribuendo a farci vedere una luce fuori da questo lungo tunnel. Ma avrà anche ricadute positive e molto concrete per la rete commerciale e gli esercizi pubblici della nostra città proprio grazie alle centinaia di migliaia di persone che raggiungeranno Jesolo in queste settimane”.

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