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La Fondazione Musei si allarga: Gestirà anche la scuola del vetro Zanetti

La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi in web confernce, ha approvato gli indirizzi per l’affidamento in concessione della durata di anni nove, in uso gratuito alla Fondazione Musei Civici di Venezia, dell’immobile di Fondamenta S. Giovanni dei Battuti – Calle Briati 8/a, al fine di dar seguito e potenziare l’offerta formativa avviata nel settore del vetro, prevedendo laboratori didattici e riuscendo, così, a dar seguito e a potenziare l’offerta formativa nel settore del vetro.

Pubblicato il 29 Luglio, 2020

La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi in web confernce, ha approvato gli indirizzi per l’affidamento in concessione della durata di anni nove, in uso gratuito alla Fondazione Musei Civici di Venezia, dell’immobile di Fondamenta S. Giovanni dei Battuti – Calle Briati 8/a, al fine di dar seguito e potenziare l’offerta formativa avviata nel settore del vetro,  prevedendo laboratori didattici e riuscendo, così, a dar seguito e a potenziare l’offerta formativa nel settore del vetro.

“Con questa delibera – spiega la vicesindaco e assessore al Patrimonio Luciana Colle – riusciamo a coronare un sogno che diventa realtà: restituire alla città una prestigiosa scuola del vetro che, dopo aver rischiato la chiusura, è stata rilanciata e oggi è un vero e proprio fiore all’occhiello di una Città che in questi anni si è fortemente impegnata a tutelare e tramandare le sue tradizioni. Al contempo riusciremo a dare seguito, grazie all’importante donazione fatta alla Fondazione Musei civici, a quello che era il desiderio dell’Abate Vincenzo Zanetti ovvero di riunire le due anime del progetto di recupero e valorizzazione del vetro di Murano: aveva infatti costituito una scuola per supportare, con una formazione superiore, la crescita culturale dei maestri del vetro affiancandola ad un museo per salvaguardare lo storico patrimonio produttivo muranese. Per tutto questo un sincero ringraziamento va a Luigi Brugnaro che, ancor prima di diventare sindaco, ha fatto in modo che quella scuola non venisse chiusa, investendo importanti risorse e facendo in modo che diventasse un percorso di studi parificato in grado di formare nuove generazioni all’arte del vetro. L’attuale locatario, Abate Zanetti S.r.l., ha riconsegnato al Comune non solo l’immobile, ma ha lasciato a disposizione del subentrante beni mobili ed attrezzature frutto degli investimenti fatti in questi anni.
Questa Amministrazione ha fortemente incentivato l’ampliamento del Museo del Vetro facendo in modo che la storia e le collezioni dei maestri vetrai raccogliessero oggetti anche della contemporaneità così da continuare quel percorso narrativo di questa eccellenza veneziana, prevedendo l’allargamento di oltre 1.300 mq alle Conterie. Passato e futuro tornano ora a camminare braccio a braccio grazie quanti hanno reso possibile tutto questo e soprattutto all’Istituto Scolastico Paritario “Giuseppe Parini”, che si è impegnato a continuare l’attività formativa dell’Istituto Tecnico Tecnologico – indirizzo Grafica e Comunicazione “Abate Zanetti”, in loco evitando così la dispersione dell’attività di promozione dell’arte vetraria muranese,e ai Musei Civici di Venezia che ora potrà ricongiungere la parte pedagogica e divulgativa con quella museografica e museologica ricostruendo una realtà culturale istituzionale”.

“La Fondazione Musei Civici – commenta Chiara Squarcina, responsabile del Museo del Vetro di Murano –  ringrazia ed accoglie con responsabile orgoglio la gestione della Scuola Abate Zanetti. Un atto di grande e assoluta generosità e lungimiranza, da parte della scuola e di Luigi Brugnaro. Negli ultimi anni sono stati investiti centinaia di migliaia di euro per migliorare e rendere questo spazio a norma, valorizzandolo al massimo, ed oggi ci viene consegnato, assieme a tutti gli arredi, in condizioni assolutamente perfette, grazie ad un’attenta, determinata e puntuale direzione.

Pertanto oggi la Fondazione Musei Civici ha l’opportunità di dare seguito a quello che era l’obiettivo dell’Abate Zanetti e che nel tempo si era perso dato che il museo si è sempre più votato alla ricerca, conservazione e valorizzazione del vetro mentre la scuola,  ha perseguito l’approfondimento del percorso formativo e didattico. L’attuale operazione, quindi, ridarà compiutezza alla primitiva idea dell’Abate Zanetti creando un polo museale formativo del vetro, unico in Europa nel suo genere, che potrà avvalersi della tradizione produttiva muranese divenendo, nel campo specifico, un’eccellenza mondiale. Da parte dei musei infine, anche grazie alla realizzazione di corsi puntuali all’interno del ciclo di studi, si sosterrà questa iniziativa e parallelamente continuerà sulla propria linea di lavoro attraverso l’attività espositiva, presentando la collezione permanente, approfondendo la ricerca e sostenendo la tutela e la conservazione delle opere, trovando nella scuola il braccio operativo nell’ambito della formazione con laboratori che permetteranno al pubblico museale di esperire tutte le questioni tecniche che nel vetro sono essenziali”.

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