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Gratteri: “Criminalità organizzata comprerà armi da guerra in Ucraina, a fine conflitto”

Nicola Gratteri

La ‘ndrangheta sta progettando un attentato per uccidere Nicola Gratteri

Timori per la vita del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che secondo le ultime informazioni dei servizi di intelligence è nel mirino della ‘ndrangheta che sta progettando un attentato per ucciderlo.

Pubblicato il 6 Maggio, 2022

Timori per la vita del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che secondo le ultime informazioni dei servizi di intelligence è nel mirino della ‘ndrangheta che sta progettando un attentato per ucciderlo.

Il Procuratore della Repubblica al Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri

A lanciare l’allarme sono stati i servizi di sicurezza di un Paese straniero d’oltreoceano e, l’informativa è stata trasmessa ai Servizi segreti italiani, come riporta il Fatto Quotidiano, secondo cui – molto probabilmente la notizia – sarebbe stata conosciuta “per mezzo di un’intercettazione”. La notizia del progetto di attentato è stata confermata anche dall’Adnkronos, e ha portato, immediatamente, al rafforzamento alla scorta del procuratore. “Sulla vicenda – riferisce Il Fatto è stato aperto anche un fascicolo dalla Procura di Salerno, competente sulle inchieste in cui sono parti offese i magistrati del distretto di Catanzaro”. Il Copasir ha fatto scattare l’acquisizione di ulteriori informazioni e, a quanto si apprende, si tratta delle normali procedure informative che, come già avvenuto in altre occasioni, il Comitato mette in atto di fronte a notizie che hanno una rilevanza nell’ambito della sicurezza nazionale e dell’Intelligence.

Le azioni del Copasir e le prime reazioni

Adolfo Urso, presidente del Copasir, ha telefonato nella mattinata, al procuratore di Catanzaro “per esprimergli piena solidarietà e vicinanza”. L’on. Urso ha rassicurato sull’impegno del Comitato sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, a tutela della Sicurezza nazionale. “Siamo tutti consapevoli – ha dichiarato il presidente del Copasir – di quanto importante sia la risposta comune delle istituzioni, la storia ce lo insegna”.

Anche il segretario del Copasir, Ernesto Magorno, senatore di Italia Viva, ha commentato la vicenda sui social: “Ancora una volta, purtroppo, leggiamo di un allarme che riporta vili minacce contro il procuratore, Nicola Gratteri. Il suo prezioso lavoro ha restituito tanta fiducia ai cittadini, il suo impegno si sta rivelando fondamentale per il futuro della Calabria. Siamo al suo fianco per affermare la cultura della legalità”. Queste nuove minacce al Procuratore Gratteri arrivano dopo la recente “sconfitta” al ruolo di Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo che è stato superato da Giovanni Melillo, ex capo della Procura di Napoli.

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