Pubblicato il 15 Dicembre, 2021
La vittima è Giancarlo Masala. A rispondere di omicidio preterintenzionale un 28enne vicino
Giancarlo Masala era un operaio di 62 anni in procinto di andare in pensione quando lo scorso ottobre 2020 è rimasto vittima dell’aggressione del vicino di casa 28enne, per poi spegnersi l’ottobre dell’anno successivo dopo un anno di sofferenze.
Si era rifiutato di “fare un favore” a quel ragazzo, giudicato dai conoscenti poco raccomandabile per via di alcuni precedenti, motivo per cui è stato atterrato con una sberla che gli ha procurato un emorragia cerebrale. Era stata la moglie a trovarlo in fin di vita, sotto la loro abitazione, e a portarlo all’ospedale Sandro Pertini dove è rimasto in coma per un anno con la diagnosi aggiuntiva di una frattura al cranio.
Giancarlo lascia una moglie e due figli, che ora chiedono giustizia nei confronti del 28enne che lo ha aggredito, pugile amatoriale. Sono in corso le indagini preliminari che lo vedono sotto accusa per omicidio preterintenzionale.