« Torna indietro

Ladri in casa di una anziana che credono sola; messi in fuga dalla figlia

Pubblicato il 30 Marzo, 2023

La storia che ha raccontato una donna ai colleghi de “Il Messaggero” deve far riflettere in molti sui pericoli che corrono i nostri anziani e anziane soprattutto quelli che restano soli in casa propria. Una storia contenuta in una denuncia presentata alla Polizia: “Per capire cosa è accaduto – racconta Paola – occorre raccontare il precedente episodio avvenuto qualche tempo fa. Mia mamma, che ha 85 anni, era sola in casa quando una donna ha suonato al citofono, dicendo che faceva le pulizie al piano superiore e che era caduto qualcosa in giardino sbattendo il tappeto. In realtà era interessata più alle camere, ha chiesto di entrare in casa e ha cominciato a fare tante domande a mia mamma, ad esempio dove lasciava l’oro quando andava via. Si guardava intorno con grande attenzione e teneva stretta una borsa sotto al braccio. Poi ha capito che c’era mia figlia in cameretta a studiare e, con una scusa, è andata via rapidamente”.

La signora 85enne è riuscita a fornire una descrizione dettagliata della ‘visitatrice’. Quindi la segnalazione alle forze dell’ordine: «In realtà – racconta ancora Paola – non c’è stato un tentativo di furto evidente, ma comunque abbiamo raccolto informazioni e segnalato l’episodio perché la visita era chiaramente orientata a una successiva azione. Sicuramente la donna stava effettuando un sopralluogo per capire se mia mamma potesse essere un facile obiettivo».

Ieri mattina quella che si era presentata come donna delle pulizie è tornata. Per sua sfortuna, però, in casa c’era anche la figlia della donna, Paola per l’appunto: «L’auto era diversa – racconta Paola – l’altra volta era una Lancia Y, ora una Bmw Serie 1. Ma le donne sembravano le stesse, una bionda e l’altra castana riccia, con loro c’era anche un uomo, esattamente come l’altra volta. Appena mi hanno visto uscire da casa sono fuggite rapidamente. Stavolta sono andata in Questura per presentare la denuncia, spero si riesca almeno a fare dei controlli sull’auto». A disposizione degli investigatori sono state messe le immagini della videocamera di sorveglianza di un esercizio commerciale della zona, ed agli investigatori sono state fornite le targhe.

Altri casi analoghi sono stati segnalati nei giorni scorsi in varie zone della città capoluogo ed anche nei paesi limitrofi.

About Post Author