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L’evoluzione della casa automobilistica Nissan nel corso degli anni

Solo alcuni decenni fa la casa automobilistica Nissan era perlopiù sconosciuta al mercato americano ed europeo. Oggi, ha subito una trasformazione di marketing eccezionale, dimostrando una predisposizione naturale all’evoluzione e all’innovazione.

Pubblicato il 24 Novembre, 2023

Solo alcuni decenni fa la casa automobilistica Nissan era perlopiù sconosciuta al mercato americano ed europeo. Oggi, ha subito una trasformazione di marketing eccezionale, dimostrando una predisposizione naturale all’evoluzione e all’innovazione.

Difatti, basta dare un’occhiata a un qualsiasi concessionario Nissan Milano per rendersi conto della qualità delle vetture e del loro forte richiamo sul mercato. Il successo è stato costellato da traguardi significativi.

A partire da umili origini, l’azienda è riuscita in breve tempo a consolidare la sua posizione di leader nel mercato dell’automotive non solo a livello locale, bensì travalicando i confini nazionali e imponendosi a un pubblico internazionale.

Da cosa deriva questa ascesa? Secondo gli esperti, tutto parte dall’intesa di Nissan nei confronti dell’innovazione tecnologica, predisponendo a rotazione nuovi modelli dotati di dispositivi all’avanguardia, utili a migliorare l’esperienza di guida.

Come se ciò non bastasse, negli ultimi anni si è concentrata nell’offerta dei veicoli elettrici, distinguendosi con vari modelli come la Nissan Leaf, fautore del concetto di mobilità sostenibile.

Questa costante ricerca ha attirato l’attenzione della clientela esigente, imponendosi ben presto come modello di riferimento nel settore dell’automobile.

La nascita dell’azienda automobilistica Nissan

Nissan vanta radici profonde che risalgono alla fondazione avvenuta nel 1933 quando oramai il mercato dell’auto era già saturo di concorrenza. Il suo esordio avvenne con il nome di Jidosha Seizo Co., Ltd., un nome poco appetibile al mercato occidentale.

Tuttavia, agli albori, l’azienda produceva i veicoli in esclusiva per il mercato interno giapponese. Ciononostante, con il trascorrere del tempo, Nissan ha avanzato i suoi tentacoli a livello internazionale, diventando quasi nell’immediato un attore rilevante nell’industria automobilistica globale.

Ma gli inizi non sono stati scoppiettanti, bensì costellati da sfide e continue difficoltà. Forse è stata proprio questa frenata a fortificare l’azienda, e a dotarla di una determinazione volta a superare qualsiasi ostacolo.

Difatti, tale resilienza ha portato dei risultati, ovvero un’alleanza strategica con la casa automobilistica francese Renault nel 1999, permettendo a entrambe di scambiarsi le innovazioni tecnologiche apportate sui distinti modelli di auto.

Una serie di traguardi e innovazioni dopo le brusche frenate di avvio

La storia di Nissan è segnata da brusche frenate e da altrettanti traguardi raggiunti e superati, anche a dispetto delle più rosee prospettive. Grazie alle continue innovazioni è riuscita a ritagliarsi uno spazio di valore all’interno dell’industria automobilistica mondiale.

Forse il primo traguardo che ha tracciato il percorso è stato il lancio del modello Datsun 210 che avvenne negli anni Cinquanta, tirando i primissimi fili di un’ipotetica espansione internazionale dell’azienda.

Trascorso un trentennio, ovvero a ridosso degli anni Ottanta, la Nissan è stata la prima a introdurre un sistema di controllo elettronico del motore, riconosciuto in gergo con l’acronimo ECU, in grado di migliorare le prestazioni generali dell’auto, nonché di amplificare l’efficienza nelle performance di guida.

Inoltre, a questo dispositivo ha aggiunto il sistema di frenata antibloccaggio ABS e l’airbag. In questo modo ha contribuito a incrementare la sicurezza stradale non solo per il conducente ma anche per i passeggeri a bordo.

Benché di successo, non ha rallentato la sua innovazione, proponendo delle tecnologie all’avanguardia come, per esempio,  il sistema di assistenza alla guida ProPILOT, una funziona di guida semi autonoma, e il sistema di frenata di emergenza intelligente, pronta a rilevare delle potenziali collisioni e, all’occorrenza, attivare in automatico il sistema frenante.

L’espansione globale e l’impegno per la sostenibilità

Il successo di Nissan è determinato dal suo desiderio di crescita e di sviluppo, che non prevede pill stop. Questa filosofia ha permesso alla casa automobilistica giapponese di imporsi in mercati altamente competitivi, come quelli europei e americani.

Non solo ha spodestato le epocali case automobilistiche rappresentanti i continenti, ma ha altresì fatto scuola insegnando loro come costituire una solida rete di produzione e una distribuzione capillare in tutto il mondo, garantendo sempre al suo pubblico la massima disponibilità di veicoli in differenti regioni e mercati.

Il suo segreto è stato svelato da tempo e riguarda la capacità di modellarsi ai gusti e alle preferenze dei singoli mercati. Non a caso, ha progettato dei modelli specifici per regioni distinte come l’Asia, gli Stati Uniti e l’Europa, e lo ha fatto tenendo in riferimento le richieste dei consumatori locali.

Come se ciò non bastasse ha ampliato la sua rete commerciale acquistando altri marchi automobilistici, un esempio il gruppo Infiniti, così da diversificare le proposte commerciali e adempiere ai desideri di tutti.

Tuttavia, negli ultimi anni ha portato avanti le sue innovazioni nel settore dell’auto elettrica, con il lancio del modello Nissan Leaf nel 2010, a cui sono seguiti altri modelli. La Leaf è diventata una delle auto più vendute al mondo, consolidando la ricerca di sostenibilità promossa dall’azienda.

Per questo motivo, ha continuato a investire nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie rivolte alle auto elettriche, avanzando con miglioramenti in ambito di prestazione e di durata delle batterie e, al contempo, riducendo i tempi di ricarica. Un’evoluzione continua quella di Nissan che non accenna a fermarsi.

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