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Librimmaginari: oggi parte 'Il tempo sospeso'

Librimmaginari: oggi parte ‘Il tempo sospeso’

Pubblicato il 24 Novembre, 2020

Incomincia oggi ‘Il tempo sospeso’, progetto speciale di Librimmaginari, pensato appositamente per essere fruito direttamente negli spazi urbani della città in occasione dei dieci anni del progetto. Quindici artisti da tutta Italia partecipano con dei poster illustrati sui temi fortemente attuali della sospensione della vita pubblica, dovuta ai rischi posti dalla crisi pandemica del Covid-19. Partecipano, tra gli altri, illustratori e fumettisti come Gianluigi Toccafondo, Antonello Silverini, Elisa Talentino,  Giorgio Santucci e Simone Rea e con un omaggio ad AkaB, noto fumettista milanese, scomparso recentemente, che ha preso parte a diverse edizioni della manifestazione.

Librimmaginari: “narrazioni interrotte, sogni a occhi aperti su una vita pubblica che non possiamo rassegnarci a perdere”

«Per i 10 anni di Librimmaginari abbiamo pensato a un progetto speciale, che possa celebrare pubblicamente questa realtà attiva sul territorio, con un programma di pubbliche affissioni nella città di Viterbo. Per l’occasione, Librimmaginari propone una serie di manifesti realizzati da artisti che hanno partecipato a diverse edizioni del festival e che riflettono sulla dimensione onirica della città, sui risvolti legati alla sospensione della vita pubblica determinata nei mesi scorsi dal lockdown. Abbiamo assistito a un immediato blocco di tutte le attività sociali, abbiamo immaginato la città senza poterla vedere per giorni e giorni, uscendo solo per le funzioni di prima necessità. In questo modo la natura, in alcuni casi la fauna selvatica, hanno reagito a questa sospensione del tempo riprendendosi spazio, colonizzando spazi urbanizzati. Questa sospensione del tempo, irreale e onirica, si perpetua nell’attualità attraverso un filtro, la mascherina, che ci rende a tratti irriconoscibili, necessariamente distanti, ovattati. Continuiamo a vivere un tempo precario, una distopia. Una bolla spazio-temporale, in cui le immagini possono raccontare il reale o offrire vie di fuga, straniamenti. I manifesti indagheranno questo tempo urbano sospeso, irreale con intromissioni immaginarie dal privato al pubblico; storie sospese, narrazioni interrotte, sogni a occhi aperti su una vita pubblica che non possiamo rassegnarci a perdere». Si chiude un nuovo anno di programmazione di Librimmaginari, a cura di Marcella Brancaforte e Marco Trulli e realizzato grazie al sostegno del Comune di Viterbo e in collaborazione con PantaCZ e Libreria Straffi. Librimmaginari prevede anche lo svolgimento di un progetto Pcto in collaborazione con il Liceo artistico Midossi di Vignanello, indirizzo Audiovisivo multimediale. Nel programma sono previsti inoltre incontri e letture online con autori e illustratori.

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