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Limoncino: intervento del sindaco Luca Salvetti

Pubblicato il 23 Febbraio, 2022

“Questa Amministrazione sin dall’inizio ha precisato chiaramente la sua posizione sulla discarica, che per noi lì trova una collocazione critica. Questo l’abbiamo detto più volte, pubblicamente e nelle conferenze dei servizi a cui abbiamo sempre partecipato.
Questa Amministrazione ha fatto ben tre ricorsi al Tar e al consiglio di Stato per avere la possibilità che la vicenda fosse definita in ogni suo risvolto e nell’interesse in primis della salute dei cittadini e della tutela ambientale, fermi restando gli atti autorizzativi già rilasciati al momento.   
Adesso, mentre sono ripresi i conferimenti nella parte autorizzata, vogliamo che ci siano date risposte chiare su eventuali diritti acquisiti e i doveri dei frontisti e dei titolari della discarica.
 
In questo guazzabuglio di normative, sentenze, pronunciamenti, autorizzazioni e rapporti privatistici che ormai si trascina da oltre 15 anni serve capire:
1) chi può utilizzare la strada, che al momento, a seguito di sentenza, è stata definita privata;
2) con quali mezzi può essere utilizzata visto che su questo tema sembra essere ancora vigente una sentenza del 2019 che limita il tonnellaggio;
3) quale materiale viene trasferito nel lotto autorizzato con conseguente richiesta di controllo delle bolle di accompagnamento;
4) come viene gestito il lavoro nella discarica in riferimento ai limiti imposti dalle autorizzazioni.

Questa Amministrazione inoltre ha inviato una lettera alla Regione Toscana per chiedere urgentemente la conferenza dei servizi che dovrà riaprire le procedure di rinnovo dell’Aia che al momento è scaduta. 
In quella sede rinnoveremo tutte le nostre richieste di chiarimenti”.

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