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Campionato Serie A

L’Inter gioca a Tennis con il Brescia

Tre goal per tempo regalano all’Inter una vittoria meritata e più facile di ogni più rosea previsione.

Pubblicato il 1 Luglio, 2020

Il Brescia si presenta a san Siro dopo due pareggi dalla ripresa del campionato, (con Fiorentina e Genoa) e con una formazione ulteriormente rimaneggiata dopo l’addio di Romulo, il talentuoso italo – brasiliano classe 1987 che nella giornata di ieri  ha scelto di non rinnovare il contratto con le Rondinelle. Differente la situazione dell’Inter che sembra aver trovato certezze dopo la vittoria in rimonta a Parma nell’ultima giornata. Il match si preannuncia interessante, con due squadre alla ricerca di punti, anche se per obiettivi differenti:  la classifica vede una differenza di 43 punti tra le due formazioni. L’arbitro designato è il signor Gianluca Manganiello, della sezione di Pinerolo, assistito da Antonino Santoro e Giovanni Baccini.

Le Scelte degli allenatori

Antonio Conte decide di dare un po’ di riposo, almeno iniziale, a Lukaku ed Eriksen. Spazio a  Borja Valero in regia, e a Sanchez in attacco in coppia con Lautaro. Il Brescia invece schiera nove undicesimi della squadra che ha pareggiato al Rigamonti con il Genoa. Le soluzioni appaiono assai limitate. L’Inter sembra voler impostare la partita sulle fasce tenendo alto il ritmo con uno studiato turnover dei giocatori.

La partita

Tre goal per tempo regalano all’Inter una vittoria meritata e più facile di ogni più rosea previsione. Buon per la squadra di Conte, che conquista i tre punti contro un avversario rinunciatario e senza carattere. Il Brescia resta in partita per tre minuti scarsi, quando su un errore interista Tonali verticalizza per Donnaruma che da buona posizione calcia alle stelle. Sul rovesciamento di fronte passa la squadra di Conte, al 5’ con Ashley Young, l’ala inglese che batte Joronen con un secco tiro al volo. Dopo il goal l’Inter continua a premere, schiacciando letteralmente il Brescia nella propria metà campo. Al minuto 20’ segna Sanchez su rigore, per un fallo di Mateju in area su Moses. La partita è a senso unico e dopo almeno due occasioni limpide, l’Inter passa ancora al 45’ con un colpo di testa di D’Ambrosio. Dopo tre minuti di recupero, che per i giocatori del Brescia sembrano anni, le squadre vanno negli spogliatoi. Il punteggio non lascia spazio a equivoci: Inter 3 Brescia 0.

La ripresa è come un incubo per il Brescia, che non accenna a una minima reazione. Al 52’ Gagliardini, all’83’ Eriksen e all’88’ Candreva realizzano altri tre goal per l’Inter, che sale in classifica a 64 punti e mantiene il terzo posto. Il Brescia esce dal Meazza con le ossa rotte e, soprattutto, da la sensazione di essere una squadra ormai rassegnata alla serie B. Nessuna volontà di lottare, nessun amor proprio questa sera per la squadra di Diego Lopez, ora sola ultima in classifica. Un brutto segnale in vista della prossima gara, l’attesissimo match casalingo contro il Verona.

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