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Lions e UICI, la solidarietà che costruisce una scuola per tutti

Emozione, orgoglio, sacrificio e inclusione le parole chiave dell’evento che ha presentato oggi a Roma il Progetto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e del Lions Clubs international che dona ausili didattici ad alunni con disabilità visiva e a scuole di tutta Italia per sostenere il diritto e la gioia di studiare.

Pubblicato il 29 Maggio, 2021

Emozione, orgoglio,  sacrificio e inclusione le parole chiave dell’evento che ha presentato oggi a Roma il Progetto dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e del Lions Clubs international che dona ausili didattici ad alunni con disabilità visiva e a scuole di tutta Italia per sostenere il diritto e la gioia di studiare.

Apprezzamento del Ministro alle disabilità Erika Stefani e del sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso

Si è svolto ieri (28 maggio) a Roma presso la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro ciechi l’evento di presentazione – trasmesso anche in streaming – che dà il via a un Progetto di intervento post Covid-19 realizzato dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e dal Lions clubs International Multidistretto 108 Italy.

Il Progetto, nato su iniziativa del Lions Clubs International in collaborazione con i Centri di Consulenza Tiflodidattica dell’UICI, la Biblioteca Italiana per i Ciechi e la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, ha selezionato studenti con disabilità visiva e istituti scolastici in difficoltà di tutta Italia per sostenerne le attività didattiche. Gli ausili, anche ad alta tecnologia, aiuteranno bambini e ragazzi negli studi resi più difficili dalla Didattica a Distanza.

Il Progetto, dal titolo ““Lions e Uici: la solidarietà che costruisce” è interamente finanziato dai Lions, ha coinvolto 48 ragazzi e circa 12 scuole in tutta Italia, con particolare attenzione a quegli alunni che registrano, oltre alla disabilità visiva, condizioni economiche e sociali svantaggiate.

L’evento ha avuto inizio con una toccante esecuzione musicale al pianoforte di Giulio, uno studente del Liceo musicale “Dante” di Firenze, che ha raccontato quanto gli ausili didattici siano fondamentali per il suo percorso di studio, in particolare della matematica, dando poi il via a un “giro d’Italia della solidarietà” in cui dirigenti scolastici, ragazzi e famiglie hanno raccontato come questi sussidi siano stati un aiuto di importanza straordinaria. Bambini e ragazzi visibilmente commossi da queste donazioni, come nel caso di Antonio e Sofia che finalmente potranno scrivere velocemente grazie alla dattilobraille che hanno ricevuto e l’emozione di Caterina, che imparerà ad usare il computer, e come loro tanti altri.

In questo viaggio da nord a sud, tanti i dirigenti scolastici che hanno raccontato le difficoltà che la scuola affronta nel supportare gli alunni con disabilità, soprattutto nel contesto della DaD, ma anche l’orgoglio e la soddisfazione che deriva dal constatare i progressi dei ragazzi, e questo va a beneficio di tutti. Come nel caso dell’esperienza di Isernia, dove gli ausili donati serviranno anche a supportare altri studenti con disabilità plurime o affetti da autismo, o la scuola di Bari che ha ricevuto gli strumenti perché Martina potesse imparare il Braille e in questo percorso di apprendimento è stata coinvolta tutta la classe, in una logica veramente inclusiva.  E poi ancora le voci, tra le tante, degli insegnanti di Napoli, Teramo, Roma, qui con la storia di Veronica e della sua insegnante che insieme stanno imparando il Braille, e degli altri protagonisti del progetto che, dalla Sardegna al Veneto, dalla Puglia al Lazio, potranno utilizzare i sussidi e fare in modo che alunni e famiglie trasformino il loro “sogno” in diritto di studiare.

L’evento è proseguito con le testimonianze di alcuni Responsabili dei Centri di Consulenza Tiflologica di UICI attivi in 19 città, che hanno approfondito le modalità con cui supportano gli studenti ciechi e ipovedenti nei loro percorsi di studio e l’assistenza agli educatori, in un lavoro di squadra che fa veramente la differenza.

L’evento si è concluso con i ringraziamenti ai Lions e ai Partner del Progetto sulle note del flauto traverso di Francesco, studente al Liceo Musicale “G. Turrisi Colonna” di Catania, che ha spiegato l’importanza di questi ausili nello studio della musica, disciplina a cui generalmente i ragazzi ciechi non accedono per mancanza di strumenti specifici. Grazie a un software innovativo ricevuto attraverso il progetto potrà finalmente scrivere e leggere la musica con un ritmo sonoro invece di scriverla su un foglio.

All’evento di presentazione dell’iniziativa, moderato dalla giornalista RAI Dania Mondini, sono intervenuti: Carlo Sironi, Presidente del Consiglio dei Governatori del Multidistretto 108 Italy, Mario Barbuto, Presidente Nazionale dell’UICI, Leonardo Di Noi, Governatore del distretto 108 Ta1 e Delegato al Progetto con UICI, accanto ai rappresentanti delle realtà che, all’interno della “rete” UICI, sono impegnate a vario titolo per la piena integrazione delle persone con disabilità visiva. Tra questi, Pietro Piscitelli, Presidente della Biblioteca Italiana per i Ciechi, Rodolfo Masto, Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi, numerosi rappresentanti dei Centri di Consulenza Tiflodidattica (CCT) e la Vice Presidente nazionale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Linda Legname, direttrice dei CCT e coordinatrice per l’UICI del Progetto. L’evento ha visto anche la presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso.

“Con questo Progetto – ha dichiarato Leonardo Di Noi, Governatore del distretto 108 Ta1 e Delegato al Progetto con UICI – i lions club italiani continuano a impegnarsi nella loro attività di sostegno ai bisogni di chi è stato maggiormente colpito dalla pandemia, con l’intento di essere parte attiva del benessere civile, culturale, sociale e morale della comunità”.

Due realtà storiche che hanno fatto del servizio la propria missione – ha commentato il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbutodanno vita a un’iniziativa innovativa, concreta ed efficace per una vera crescita dei nostri ragazzi protagonisti di oggi e di domani. Sono certo che farà riflettere tutti sulla necessità di garantire pienamente l’inclusione scolastica dei non vedenti”.

Il Progetto Lions-UICI conferma l’importanza di una sinergia tra chi ha il desiderio di aiutare gli altri e i mezzi per farlo, come le organizzazioni filantropiche, e chi è in grado di veicolare al meglio tali interventi, come le associazioni che tutelano le persone con disabilità. – ha evidenziato il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, Rossano Sasso.Le Istituzioni non possono che apprezzare quanti lavorano quotidianamente per rendere imprescindibile una effettiva inclusione nella scuola e, più in generale, nella società. Sul tema l’attuale Governo è particolarmente sensibile, come dimostrano anche la creazione del Ministero per le Disabilità, guidato dalla senatrice Erika Stefani, e la battaglia che abbiamo condotto affinché, nei periodi di didattica a distanza, gli studenti con bisogni educativi speciali potessero continuare a frequentare la scuola in presenza non da soli ma insieme a un gruppo di compagni”.

Queste iniziative vanno appoggiate, sostenute e fatte conoscere – ha sottolineato il Ministro alle Disabilità, Erika Stefani – I nostri sforzi devono puntare a un unico obiettivo, facendoci guidare da chi conosce meglio di chiunque altro l’attività di assistenza. La politica deve fare squadra con il terzo settore, poiché è solo facendo squadra che possiamo lasciare ai nostri figli una società che sia effettivamente inclusiva.”

 “Quello che presentiamo oggi è un progetto fortemente voluto dai Lions, di cui ci siamo innamorati subito – ha affermato la Vice Presidente nazionale dell’UICI, Linda Legname – e che è stato possibile realizzare grazie alla rete dei nostri Centri di Consulenza Tiflodidattica che hanno raccolto e individuato con puntualità le esigenze del territorio per garantire donazioni mirate a misura di ogni bambino e ragazzo”.

Il Lions Clubs International, dopo 104 anni di attività nel mondo e 70 in Italia, è sicuramente il leader della solidarietà umanitaria internazionale ed è la più grande associazione di servizio del nostro pianeta. La sua azione si sviluppa in 210 paesi con i suoi 48.000 club, con oltre 1,5 milioni di soci. In Italia l’associazione comprende 1.356 club, 40.000 soci e 4.000 giovani Leo.

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti è la maggiore associazione italiana impegnata nella rappresentanza e tutela degli interessi delle persone con disabilità visiva (360.000 ciechi e oltre 1,5 milioni di ipovedenti). L’UICI, tramite i suoi strumenti operativi e le sue 107 sezioni provinciali e le 20 regionali, persegue da più di 100 anni la piena integrazione dei non vedenti nella società.

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