Pubblicato il 7 Marzo, 2022
Una sola volta, nella storia della Champions League, uno 0-2 è stato ribaltato nella gara di ritorno: quanto credete davvero nel passaggio del turno?
“Il risultato dell’andata ci ha penalizzato perché abbiamo disputato una grandissima partita. Quella di Anfield è una sfida difficilissima, con una delle squadre più forti d’Europa, ma siamo motivazioni al massimo”.
Non c’è più la regola dei gol in trasferta: quale sarà il piano gara, cercherete di segnare nei primi minuti?
“Partiamo da una situazione di enorme svantaggio e ovviamente trovare un gol nel primo tempo sarebbe molto importante. Sarà una partita difficile, abbiamo avuto tre giorni per prepararla. I ragazzi sono concentrati, sanno che il Liverpool è una delle tre squadre più forti d’Europa, soprattutto nel suo stadio”.
La qualificazione è molto complicata, ma questa partita potrà dire qualcosa sul futuro in Europa dell’Inter?
“L’Inter non approdava agli ottavi da tanti anni. Nel girone siamo stati bravi, ma nel sorteggio un po’ sfortunati. La crescita passa attraverso alcuni step: abbiamo affrontato bene la gara d’andata e ce la giocheremo anche ad Anfield. Servirà sicuramente per crescere, giocare queste partite è qualcosa di unico nella carriera di un calciatore”.
La vittoria con la Salernitana vi ha ridato fiducia?
“Non era una partita semplice, siamo stati bravi a girarla dalla nostra parte, dominando. Una vittoria ci voleva, soprattutto a livello di testa. Ora siamo pronti per Liverpool”.
Cosa pensa del fatto che l’Inter, in campionato, abbia sempre una partita da recuperare?
“Sarebbe stato meglio giocare il 6 gennaio, ma aspettiamo ci venga detto quando recupereremo il match”.
Potrebbe pensare, a partita in corso, di gestire le forze in vista del campionato?
“Speriamo non ci sia il tempo di pensare a questo: arriviamo da tante partite che hanno comportato un alto dispendio di energia fisica e mentale, ma sfide del genere non possono che caricarti”.
Come sta Ivan Perisic?
“Tutti sono a disposizione, a parte lo squalificato Barella e Kolarov non in lista”.
Avete sempre la vicinanza del presidente Steven Zhang: quanto vi aiuta?
“È qui con noi da tempo e ci fa enormemente piacere, ma tutta la dirigenza ci è molto vicina”.
About Post Author
