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Lollobrigida

Antisemitismo e elogio del terrorismo nella chat con Diabolik: si autosospende il portavoce di Lollobrigida

Pubblicato il 7 Giugno 2024

Non c’è pace per Francesco Lollobrigida. Anche se questa volta è al centro dell’ennesima bufera non per qualcosa che ha dichiarato, esternato, compiuto. Il caso politico questa volta è scatenato dal portavoce del ministro dell’Agricoltura, Paolo Signorelli.

A metterlo nelle condizioni di essere costretto ad autosospendersi è il contenuto di una chat fra Signorelli e Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, pubblicato da Repubblica.

“Mica è colpa nostra se i romanisti sono ebrei”, afferma in un vocale il capo ultrà della Lazio, esponente di estrema destra dedito al traffico di droga, ucciso a Roma nell’agosto del 2019.

“Tutti ebrei”, replica Signorelli. E ancora: “Mort… loro e degli ebrei”.

Nella chat viene preso di mira anche il giornalista Gad Lerner: “Quell’ebreo di Gad Lerner…”, scrive Piscitelli. E Signorelli: “Cos’ha detto quel por*o?”.

Sono alcune delle frasi choc antisemite della conversazione in cui si inneggia pure ai terroristi di estrema destra (“Onore a loro” scrive il portavoce del ministro parlando di Valerio Fioravanti, Pierluigi Concutelli, Luigi Ciavardini e Mario Tuti) e fa parte degli atti dell’inchiesta sull’omicidio di Piscitelli. La chat è stata tratta dal telefonino di Piscitelli.

Fra le altre frasi, c’è pure quella dedicata a Elvis Demce, considerato tra i più pericolosi malavitosi della Capitale. Quando Demce nel 2018 è stato assolto dall’accusa di omicidio, Signorelli esulta con Diabolik: “Ma hanno assolto Elvis? Fantastico dajee”.

“Con riferimento a quanto pubblicato su alcuni organi di stampa, tengo a precisare di non ricordare la conversazione in oggetto, che sarebbe avvenuta molti anni anni fa, e che oggi mi ha colto del tutto di sorpresa”, afferma in una nota il braccio destro di Lollobrigida.

“Ritengo altresì doveroso sottolineare quanto mai distanti da me, dal mio pensiero e dal mio sentire, siano i gravi contenuti di quella conversazione”, sottolinea.

“In attesa di chiarire la vicenda, ho comunicato la mia autosospensione, con effetto immediato, dall’incarico di capo ufficio stampa del ministro Lollobrigida”, conclude.