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L'Aquila: colori in una città vuota, durante i giorni di zona rossa

Luce d’artisti illumina L’Aquila: colori in una città vuota, durante i giorni di zona rossa

Pubblicato il 27 Dicembre, 2020

Luce d’Artisti illumina L’Aquila: anche nei giorni di festa, zona rossa a livello nazionale. Gli aquilani alla Vigilia, il giorno di Natale, hanno guardato le luminarie di sfuggita, magari dalle finestre. Luci per le persone, oppure luci per il prestigio della città? Non è mancato chi ha trovato queste creazioni dissacranti. Si trattava, questa volta, di celebrare in modo diverso dal solito, in attesa dell’anno che verrà. Parliamo della rassegna illumino-grafica inaugurata già il 18 dicembre, organizzata dal Comune dell’Aquila, in collaborazione con Citelum Italia, nell’ambito del percorso di candidatura del capoluogo d’Abruzzo a Capitale Italiana della Cultura 2022. L’iniziativa si articola lungo un percorso che, includendo alcuni tra i siti più significativi dell’identità cittadina, racconta una terra, la ricchezza e la suggestione della sua storia e delle sue tradizioni ed il suo sguardo fiducioso sul futuro. Messaggio forte, veicolato attraverso la potenza evocativa della luce e attraverso le parole di quegli artisti ed autori, di caratura nazionale e internazionale, che hanno amato L’Aquila e l’hanno omaggiata con i loro versi.

“In un momento complesso come quello attuale, fortemente condizionato dall’emergenza Covid, abbiamo voluto lanciare un messaggio importante, in cui luci, parole, simboli e luoghi si mescolano per offrire serenità e speranza in giorni che, seppur diversi dal passato, saranno di festa. Quest’anno, poi, abbiamo immaginato una proposta che accompagnasse L’Aquila nel suo percorso di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022, ‘disegnando’ con la luce un cammino in grado di valorizzarne le bellezze e l’eleganza”. Ecco quanto dichiarato dal sindaco dell’Aquila, Pierlugi Biondi. Dice Raffaele Bonardi, Ceo di Citelum in Italia: “La rassegna Luce d’Artisti, utilizzando la luce come filo conduttore, ci parla dell’anima dell’Aquila, integrando in un contesto unico la cultura ed il patrimonio artistico e monumentale della città: una città che, per quanto pesantemente ferita in passato, nelle difficoltà ha sempre saputo trovare un nuovo punto di partenza ed una nuova opportunità. Un messaggio tanto più attuale, considerando la delicatezza del momento che tutto il mondo sta vivendo”.

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