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Luciana Littizzetto al vetriolo contro Micol Incorvaia: “Torna a dormire, è la cosa che ti viene meglio”

La comica torinese ha dato, col suo solito stile graffiante, una ‘tirata d’orecchie’ all’influencer

Pubblicato il 1 Maggio 2023

La comica torinese ha dato, col suo solito stile graffiante, una ‘tirata d’orecchie’ all’influencer che – di recente – si è lamentata del fattorino di Amazon che l’ha svegliata alle 9.30 di mattina per una consegna.

Luciana Littizzetto ha scagliato una delle sue frecciatine ‘avvelenate’ contro Micol Incorvaia, ex gieffina e sorella di Clizia che, negli ultimi giorni, ha tenuto banco per la polemica dopo essersi lamentata dell’orario in cui il fattorino Amazon le ha consegnato un pacco a casa, svegliandola, ‘addirittura’ alle 9.30 di mattina, evidentemente, troppo presto, per le sue abitudini. La lamentela è diventata immediatamente virale ed è stata commentata un po’ da tutti, come da Fiorello, durante il suo ‘Viva Rai2‘. Inevitabile, quindi, che Micol sia stata definita dai più come la solita influencer “viziata” che passa le giornate sui social e ha poco rispetto per il lavoro degli altri.

L’episodio non è passato, di certo, inosservato a Luciana Littizzetto che – durante la puntata di ieri 30 aprile, di ‘Che Tempo che fa’ ha voluto sottolineare – alla sua maniera – la questione e ha dedicato il suo momento “lettera” alla sorella di Clizia Incorvaia attaccandola, con il suo solito stile.

“Ho ricevuto un messaggio dal fattorino Amazon che mi ha chiesto se, cortesementem potevo dare questo messaggio a Micol – ha esordito Luciana per poi leggere l’intera lettera -. Cara Micol, sono il fattorino di Amazon, mi dispiace averti tirata giù dal letto a quell’ora infame obbligandoti a fare due passi, avrei dovuto immaginare che tu dormissi ancora. Mi sono sentito sporco nell’anima. Io che mi ero comodamente alzato alle 5.00 ed ero andato a ritirare il furgone per iniziare il mio giro di consegne. Errore mio, dovevo aspettare che ti svegliassi tesoro, strappandomi i peli del naso nell’attesa. Anzi, scusami se non ti ho nemmeno portato un croissant appena sfornato da Cannvacciuolo. Perdonaci, noi siamo gente viziata che lavora 30 ore al giorno e paga un mutuo e compra le cose a rate. Non siamo umili come te. Adesso devo lasciarti Micol, vorrei scriverti di più ma devo fare 18 consegne in mezz’ora”. 

Alla fine, è arrivata puntuale la stoccata ‘avvelenata’ della Littizzetto: “Buonanotte Micol, torna a dormire che è la cosa che ti viene meglio”. Nessuna replica, almeno per adesso, da Micol Incorvaia. Vedremo se l’influencer risponderà e – soprattutto – a che ora…!

https://twitter.com/chetempochefa/status/1652804387444539398?s=20