« Torna indietro

macrolotto

Al Macrolotto Zero aperto il playground di via Giordano, prima opera del Piano di Innovazione Urbana. Costo 1.8 milioni di euro

Pubblicato il 21 Dicembre, 2020

Al Macrolotto Zero aperto il playground di via Giordano. Si tratta della prima opera del Piano di Innovazione Urbana (PIU).

Dopo l’apertura del playground di viale Montegrappa nell’ambito di Riversibility, è stato aperto oggi lo spazio playground tra via Giordano, via Colombo e via da Verrazzano, oltre 7mila metri quadrati di verde e attrezzature sportive in un’area densamente abitata.

E’ il primo dei tre cantieri del Piano di Innovazione Urbana al Macrolotto Zero – insieme al mercato metrolitano e medialibrary – ad essere ultimato.

Stamani erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, l‘assessore all’Urbanistica Valerio Barberis, i progettisti Michela Brachi, Massimo Fabbri, Alessandro Pazzagli e Viola Valeri, insieme al direttore dei lavori Massimo Ceccarini e alla vicedirettrice Carlotta Sanesi e i rappresentanti delle ditte che hanno eseguito i lavori.

Le coloratissime resine smorzacaduta, il campo da calcio a 5, lo skatepark e la piazza per le manifestazioni pubbliche hanno preso il posto di un’area incolta e lasciata a se stessa.

«Un risultato bellissimo, in cui abbiamo creduto fin da subito – afferma il sindaco Matteo Biffoni – Si tratta di un’area che ha pochi uguali in Italia e che cambia il volto della città rendendola più bella, moderna ed europea».

«Grazie al PIU un deposito dismesso ai margini di un complesso industriale abbandonato è diventato un’area verde e fitness a disposizione di tutto il quartiere e non solo» aggiunge l’assessore Valerio Barberis.

«E’ praticamente terminato anche il mercato coperto, che è entrato a far parte anche di Prato Urban Jungle, sempre con l’obiettivo di riqualificare il Macrolotto 0, un’area che era interamente privata a ridosso del centro storico, dandogli nuove funzioni pubbliche che miglioreranno la vivibilità».

Primo atto del Macrolotto 0, area fitness 4.0 d’avanguardia

Uno degli elementi di maggior richiamo estetico è rappresentato da un silos per la raccolta dell’acqua a servizio della ex rifinizione, che viene mantenuto a memoria dell’ ex area industriale e che è diventato un’installazione artistica.

Anche l’area fitness è dominata da una grande scultura a forma di albero su cui poter fare esercizi e sollevamenti.

Ogni attrezzo è dotato di un Qr-code con cui scaricare l’App sul proprio smartphone che spiega le modalità di allenamento da seguire.

Insomma quella di via Giordano è un’area fitness all’avanguardia con pochissimi uguali in Italia.

L’investimento per l’opera è in tutto di un milione e 800mila euro, compresi gli espropri, cofinanziati dalla Regione Toscana e dal Comune di Prato.

About Post Author