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Marche

Maltempo, tragedia in Emilia-Romagna: due morti e quattro dispersi

Si aggrava il bilancio del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna

Pubblicato il 17 Maggio 2023

Si aggrava il bilancio del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna: due persone sono morte e almeno quattro risultano, al momento, risultano disperse.

Dopo che è stato ritrovato senza vita l’uomo che risultava disperso a Forlì, un secondo uomo è morto a Ronta di Cesena.

La prima vittima è morta, probabilmente annegata, nel piano terra della casa di via Firenze, in aperta campagna, vicino agli argini del fiume Montone, dove abitava insieme alla moglie. La donna è stata salvata dai soccorritori e ha detto che il marito era rimasto in casa al piano inferiore, dove è stato trovato senza vita. La seconda vittima, è un uomo sui 70 anni, è morta per l’esondazione del fiume Savio gonfiato a dismisura dalle forti precipitazioni che si abbattono sulla regione da ieri. Risulta inoltre dispersa la moglie. Si tratta – a quanto appreso – di una coppia di imprenditori agricoli. 

4 persone risultano disperse nella provincia di Forlì-Cesena

Sono almeno 4 le persone che risultano disperse nella provincia di Forlì-Cesena. Secondo quanto si apprende dai soccorritori, una persona sarebbe dispersa a Cesena e tre a Forlì. “È complessa la viabilità, con molte strade sono allagate, gli spostamenti sono difficili se non con mezzi attrezzati, ci sono problemi anche sulla viabilità nazionale, si consiglia di evitare alcune arterie e sono sconsigliati i movimenti da sud.

C’è l’interruzione dei servizi ferroviari regionali e tutta la tratta adriatica deviata sulla tirrenica; l’invito è adottare misure di massima cautela, l’emergenza non è assolutamente finita, bisogna ascoltare le indicazioni, le operazioni di soccorso possono essere complesse e mettere a rischio i soccorritori”. Questo ha dichiarato il vice capo Dipartimento Protezione Civile Titti Postiglione a Rai News. 

Situazione alle 8,35: “Da quando è stato lanciato l’allarme, verso le 21, l’acqua è arrivata in soli dieci minuti. È salita fin quasi al primo piano in un attimo”. È questo il racconto della notte da incubo di una giovane donna di Faenza, che risiede nella zona delle vecchie mura, a circa trecento metri dal fiume Lamone che è esondato. “Una mia vicina era sola in casa con quattro figli piccoli, chiamava i soccorsi e non arrivava nessuno. Siamo stati con loro tutta la notte, in pigiama. I bimbi piangevano. Un disastro”. Fonte Ansa – Foto generica