Pubblicato il 24 Aprile, 2022
E’ una Domenica in speciale, quella di oggi, con Mara Venier commosso, quasi in lacrime.
Tutto è accaduto durante lo spazio dedicato a Paolo Ruffini, quando l’attore che a febbraio scorso ha perso il papà, ha ricordato quei momenti terribili: “Solo adesso capisco tutte le persone che a causa del Covid non sono riuscite a stare vicino ai loro familiari. Io ho avuto la fortuna di essere accanto a mio padre fino alla fine – ha raccontato Ruffini – Se n’è andato alle 5 di mattina ed ero stavo nel letto con lui. La sera prima abbiamo vissuto momenti unici, straordinari, preghiere, ringraziamenti. Poi, ho messo il rumore del mare sotto il cuscino e l’ho accompagnato così. E’ stata una cosa molto forte ma molto bella”.
Ruffini ha anche raccontato un altro particolare della sua vista molto toccante: “Ho fatto un film sull’Alzheimer che finisce con un’intervista a mio padre. Il film è uscito al cinema e lui solo qualche giorno dopo se n’è andato. Mi ha aspettato. Mio padre non soffriva di Alzheimer, ma è una malattia terribile”.
Una malattia che tocca corde emotivamente sensibili anche a Mara Venier: “Ho avuto mamma malata di Alzheimer, so cosa significa. Sono stata a stretto contatto con malati di Alzheimer per qualche anno – ha ricordato la conduttrice – Non ho visto la disperazione del malato, perché non si rende conto, ma quella dei familiari”.
Ricordando quei momenti Mara Venier è apparsa molto commossa: “La disperazione dei familiari è poco considerata, – ha detto con la voce rotta dall’emozione – sono loro che dovrebbero avere supporto. Mia madre era felice, quando mi chiamava mi diceva ‘buongiorno signora’. Non si rendeva proprio conto”. Questo, l’appello speciale della conduttrice a Domenica In dopo aver ripercorso gli anni più intensi e difficili vissuti accanto alla madre.
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