Pubblicato il 8 Febbraio 2024
Maria Sofia Federico nei mesi passati è stata al centro di una pepata polemica relativa al suo ingresso nella Rocco Siffredi Academy, l'”università del porno” del noto ex attore hard.
L’influencer, approdata anche su OnlyFans, è stata protagonista di un altro episodio controverso: si è spogliata nuda a Roma davanti alla statua della Lupa Capitolina per protestare contro lo sfruttamento degli animali nei circhi.
La protesta hot di Maria Sofia Federico
Maria Sofia Federico, durante l’azione firmata a Ribellione Animale, questa mattina si è spogliata completamente nuda ai Musei Capitolini con uno slogan scritto in rosso sul ventre che recitava “milk is murder”, cioè “il latte è un omicidio”.
All’azione dimostrativa hanno partecipato altre due ragazze, che hanno lanciato sulla statua di Marco Aurelio a cavallo delle ragnatele finte di colore viola, per poi attaccarsi al pavimento. Indossavano delle maglie dove campeggiavano i seguenti slogan: “Basta animali nei circhi” e “Ribellione Animale Futuro Vegetale”.
Dallo scorso 1° febbraio gli attivisti stanno portando avanti la cosiddetta “Campagna Kimba”, che prende il nome dal leone “ribelle” fuggito dal circo di Ladispoli lo scorso novembre.
La protesta degli attivisti: “Liberate gli animali nei circhi”
Gli attivisti di Ribellione Animale hanno spiegato i perché della loro protesta: “Come movimento di Resistenza civile nonviolenta, Ribellione Animale chiede al Governo italiano di porre fine allo sfruttamento degli animali nei circhi su tutto il territorio nazionale, emanando immediatamente un decreto legislativo che attui il comma 1 dell’articolo 2 della legge n.106/2022.
La legge n.106 del 2022 è stata già approvata dal Parlamento ed è quindi in vigore, tuttavia il Governo non la sta rendendo effettiva, ma anzi continua a finanziare questi soprusi. In Italia attualmente ci sono 54 circhi con animali non umani in tournée, per un totale di 2000 animali esotici coinvolti. Sono invece già più di 50 i paesi nel mondo che hanno vietato l’uso degli animali nei circhi in diverse forme; solo in Europa, lo sfruttamento animale da parte delle strutture circensi è bandito in 17 paesi”.