Pubblicato il 8 Maggio 2024
“Non potevo assistere al maltrattamento della donna e di sua figlia”. Antonio Barrul conferma quel che già aveva con decisione chiarito all’interno del cinema di Leon, in Spagna, dove è intervenuto per bloccare l’uomo che stava maltrattando la moglie e la figlia.
Nelle immagini che stanno diventando virali sul web si vede quel che è accaduto. Il marito violento viene prima redarguito dal giovane pugile professionista, che lo invita a smetterla di comportarsi in maniera aggressiva e offensiva nei confronti della moglie e della sua bambina.
Ma la reazione non è quella sperata, anzi, l’uomo comincia a offendere e provocare Barrul con evidenti gesti mentre sta in piedi fra le poltrone della sala.
Barrul cerca ancora di farlo ragionare, si frappongono persone, ma la situazione degenera. Il marito violento sfida Barrul, che non riesce a fermarsi al primo cenno dell’altro di volerlo colpire.
Così si abbatte una tempesta di pugni del pugile, che bada, però, a non accanirsi sul volto, dando soltanto alcuni colpi al corpo, dando una lezione all’uomo che rimane a terra dolorante.
Barrul, si vede sempre nelle immagini, dopo chiede scusa al pubblico che ha dovuto assistere alla rissa e va via costernato.
La federazione spagnola di pugilato si è schierata con lui.
“Vorrei che altre donne che si ritrovano in condizioni simili possano trovare un pugile come Antonio che le difenda. Ha agito in una situazione complicata per aiutare una persona e sia come funzionario della federazione che, come donna, ha la mia gratitudine e il mio sostegno”, scrive Arantxa Lorenzo, la presidente della federazione pugilistica castigliana.
Secondo il codice spagnolo, però , partecipare a un’aggressione per un pugile è “abuso di superiorità” e, quindi, potrebbe rischiare conseguenze a livello penale.