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Meloni

Meloni: “La sinistra pensi pure al governo tecnico, noi intanto governiamo” (VIDEO)

Pubblicato il 29 Settembre 2023

“La sinistra continui a fare la lista dei ministri del governo tecnico che noi intanto governiamo”.

Così Giorgia Meloni, interpellata sull’andamento dello spread.

Trilaterale tra la presidente del Consiglio, il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente della commissione europea, Ursula von der Leyen, a margine del vertice Med9 di Malta, per discutere l’attuazione del piano in dieci punti presentato dalla presidente della Commissione Europea per consentire alla Ue di affrontare la sfida della migrazione.

“Non vedo questo problema, vedo questa speranza da parte dei soliti noti, mi fa sorridere. Voglio tranquillizzare: il governo sta bene la situazione è complessa l’abbiamo maneggiata con serietà l’anno scorso, e anche quest’anno. Lo spread che lanciate come se fosse la fine del governo Meloni stava adesso a 192 punti, a ottobre scorso 250 durante l’anno precedente al nuovo governo è stato più alto e i titoli non li ho visti”, aggiunge.

“Io capisco la posizione del governo tedesco, ma se loro vogliono tornare indietro sulle regole delle Ong, allora noi proponiamo un altro emendamento in forza del quale il Paese responsabile dell’accoglienza dei migranti che vengono trasportati sulla nave di una Ong è quello della bandiera della nave”, dice a proposito dello stallo sui migranti sul regolamento delle crisi inserito nel Patto sulla migrazione e l’asilo.

“Ho trovato qui posizioni molto decise” sulla questione dei migranti e delle Ong, “anche la distinzione che si deve fare tra il lavoro che fanno alcune Ong e il lavoro che fanno altre Ong” ha aggiunto. Anche il presidente francese Emmanuel Macron è sulla stessa linea? “Non mi pare che Macron ne abbia parlato”.

“Non si può fare solidarietà con i confini degli altri – sottolinea – Ho avuto degli scambi con il cancelliere Scholz nella giornata di ieri. La Germania è arrivata con alcuni emendamenti, uno in particolare, quello che riguarda le ong, per noi rappresenta un passo indietro. Abbiamo chiesto di avere tempo, non si poteva decidere ieri così”.