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Mestre, “Chi ama ricorda”: è in libreria una biografia di don Franco De Pieri

Pubblicato il 5 Giugno, 2021

5.6.2021 – A cinque anni dalla morte, la vita di don Franco De Pieri parla ancora dalle pagine di un libro, appena giunto in libreria. “Chi ama ricorda”, un suo motto divenuto celebre, è il titolo scelto per la biografia scritta da Paolo Fusco ed edita da Marsilio.

A Mestre il nome di don Franco è legato al Centro di solidarietà Don Milani, da lui fondato e guidato per trent’anni: cinquemila si stima che siano i giovani da lui strappati all’eroina e ad altre forme di dipendenza. Negli anni della sua presidenza, una realtà nata dall’opera di pochi volontari è divenuta un’impresa del sociale da oltre centocinquanta dipendenti, grazie al suo fiuto per gli affari, eredità nordestina, della sinistra Piave.

Stimato in tutta Italia tra quanti operano nel campo delle tossicodipendenze, don De Pieri è stato anche vicepresidente della federazione mondiale delle comunità terapeutiche. Altri hanno invece conosciuto e apprezzato don Franco come prete, al fianco di mons. Vecchi a San Lorenzo prima; poi come parroco al Corpus Domini e a San Paolo. Ha battezzato, cresciuto e sposato generazioni di persone; è stato guida e riferimento della Mestre bene e di quella che zoppica, sacerdote cattolico e “sacerdote laico”, capace di accompagnare anche chi non crede o crede a metà.

La sua vicenda umana si interseca con la storia cittadina: il rapimento e l’uccisione di Giuseppe Taliercio, la nascita del rione Pertini, lo sviluppo di una galassia di cooperative che offre lavoro a chi non sarebbe in grado di trovarlo altrove. Fino a  quando, ormai in età avanzata, decide di spendere gli ultimi anni della sua vita in missione, facendo appassionare alla realtà brasiliana un gran numero di mestrini.

Tutto questo e molto altro viene raccontato in un libro di quasi trecento pagine, che scorre come un romanzo. Firmano la postfazione il nuovo arcivescovo di Napoli, mons. Domenico Battaglia, fraterno amico di don De Pieri, e Luciano Squillaci, attuale presidente della Federazione italiana delle Comunità terapeutiche. Il Centro Don Milani, con la collaborazione del gruppo “Chi serve serve”, sta preparando una presentazione del volume: si terrà al teatro Toniolo di Mestre, il prossimo 22 giugno.


Paolo Fusco, Chi ama ricorda. Vita, morte e qualche miracolo di un prete, don Franco De Pieri, Marsilio 2021. Postfazioni di mons. Domenico Battaglia e di Luciano Squillaci. pp. 304, 24 euro.

L’autore

Paolo Fusco, 54 anni, giornalista, ha ricoperto per ventitré anni l’incarico di redattore nel settimanale Gente Veneta, prima di entrare, da docente, nel mondo della scuola. Ha già pubblicato una biografia del “maestro” di don Franco De Pieri: Un prete di domani. Valentino Vecchi: storia di un sacerdote, una chiesa, una città (Marcianum Press 2014)
I diritti d’autore del libro sono devoluti al Centro Don Milani di Mestre.

A fare impressione erano le mani. Enormi, muscolose, capaci di stritolare quanto di accarezzare con delicatezza. Le faceva danzare, quando predicava o teneva catechesi, accompagnando con gesti personalissimi parole che disegnavano concetti, spiegavano l’invisibile, accendevano il cuore. Spesso univa pollice e indice in aria, come volesse trattenere il filo trasparente di un pensiero o pescare direttamente dalle cose eterne una verità da donare ai suoi. Ma poteva anche voler piantare un concetto, un’idea, quasi fosse uno spillo, nella mente degli ascoltatori. Richiamava l’attenzione, in quel modo, perché quell’ok stampato in aria, un po’ sopra la fronte  stempiata, conferiva solennità al suo dire, era un amen poco meno che liturgico. Meglio non farti prendere però da quelle mani…

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