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Mike Tyson contro Jake Paul, arriva una clamorosa novità. Fan preoccupati: “E se poi muore?”

Pubblicato il 30 Aprile 2024

Lo scorso marzo fu annunciato l’incredibile ritorno di Mike Tyson sul ring contro lo youtuber Jake Paul, che da un po’ di tempo si è dato alla boxe. Ormai prosegue da settimane il febbrile countdown che porterà al 20 luglio, data fissata per l’incontro che si svolgerà sul ring di Arlington in Texas e che sarà trasmesso in streaming su Netflix.

Nonostante il grande clamore mediatico sono in molti a credere che si tratti di una semplice esibizione, che alcuni appassionati hanno etichettato addirittura come una “pagliacciata”. In realtà sarà un incontro vero a tutti gli effetti, essendo stato classificato come un incontro professionistico dei pesi massimi, con un verdetto ufficiale e possibilità di KO. Insomma sarà boxe vero e la notizia ha infuocato ancora di più gli animi dei due contendenti.

Le regole ufficiali della sfida

É già “sold out” all’At&T Stadium di Arlington, sede dei Dallas Cowboys della NFL, che sarà pieno in tutti i suoi 80.000 posti per un evento da far tremare le vene e i polsi e che promette scintille. Il Dipartimento delle licenze e dei regolamenti del Texas ha dato il suo parere positivo a classificare l’incontro come professionistico. Tyson ha annunciato la notizia con queste parole su X: “Sì, sarà lotta vera”.

Il match sarà disputato su 8 round da 2 minuti ciascuno e ogni combattente utilizzerà guanti da 14 once. Il risultato finale conterà inoltre per i record di boxe professionisti di entrambi: attualmente Tyson vanta 50 vittorie (di cui 44 per ko), 6 sconfitte e 2 “no contests”, mentre Paul vanta 9 vittorie contro una sconfitta.

Jake Paul non sembra spaventato dal fatto che sarà un incontro vero, anzi, sui social ha rilanciato con spavalderia la notizia: “Mike Tyson voleva che fosse un incontro tra professionisti. Netflix voleva che fosse una lotta tra professionisti. Quindi ho accettato di renderlo un incontro tra professionisti. Il vincitore prende tutto”.

Le preoccupazioni per Mike Tyson

Finora il maggiore divario di età tra due pugili combattenti risale all’incontro nel 1963 tra il 49enne Archie Moore e il 25enne Mike DiBiase. In quell’occasione vinse Moore per ko tecnico al terzo round, ma era ancora piuttosto attivo avendo combattuto 4 volte a 48 anni.

Battuto anche quel record: quando salirà sul ring Tyson avrà 58 anni contro i 27 di Jake Paul, per un divario di 31 anni. In molti sono convinti che Iron Mike farà a brandelli lo youtuber improvvisatosi boxer e che la sfida durerà pochi round, o addirittura pochi secondi. In realtà non tutti sono così convinti che Tyson vincerà facilmente, in quanto potrebbe essere un po’ arrugginito dal momento che il suo ultimo incontro da professionista risale a quando aveva 38 anni. Nel 2020 incrociò i guantoni con Roy Jones Jr, ma quella era un’esibizione di 8 round.

Tra i più preoccupati il commentatore dell’UFC Joe Rogan, che ha profilato un finale addirittura tragico: “Il punto è se Tyson muore, vedrete che succede se dovesse accadere qualcosa del genere”. Tuttavia Tyson ha detto che ha rinunciato all’erba per essere quanto più cattivo e arrabbiato possibile sul ring, quindi sembra molto concentrato.

Nessuno può prevedere come finirà, ma Iron Mike da settimane sta postando video di suoi allenamenti dove appare assolutamente concentrato e determinato, sfoggiando una forma sorprendente per uno della sua età. Non resta altro che attendere e proseguire nel countdown per il 20 luglio, una data cerchiata in rosso dagli appassionati di boxe.