Milan-Dinamo Zagabria 3-1, prima gli incidenti a San Siro, poi il successo dei rossoneri

Pubblicato il 15 Settembre, 2022

Torna a brillare il Milan in Champions League. Dopo sei partite consecutive a San Siro, i rossoneri tornano a vincere nella massima competizione europea. Tre punti che proiettano il Milan in testa nel girone E.

Incidenti prima dell’incontro

A San Siro arriva la Dinamo Zagabria con i suoi temutissimi tifosi. Alla vigilia infatti, sia le autorità locali che quelle croate avevano avvertito i cittadini dell’arrivo a Milano di tanti tifosi croati, i Bad Blue Boys. Sono state prese tutte le precauzioni del caso, tanto che sono stati sequestrati coltelli, fumogeni e un bastone telescopico, proprio in possesso dei tifosi della Dinamo Zagabria. Due di loro però sono stati anche aggrediti e accoltellati sempre in zona San Siro. Uno di loro è finito in ospedale con codice verde. Nonostante i controlli quindi, alla fine qualche disordine è scoppiato lo stesso, meno male senza pesanti conseguenze.

Il Milan vince e convince

Sotto il profilo sportivo invece, il Milan ha meritato la vittoria. In un primo tempo avaro di emozioni, a sbloccarla è il solito Oliver Giroud proprio al 45′. Il francese è freddissimo dal dischetto (rigore procurato da Leao) spiazzando l’estremo difensore croato. Dopo appena due minuti dal fischio d’avvio del secondo tempo il Milan raddoppia: Alexis Saelemaekers sfrutta al meglio il cross di Leao e di testa segna il 2-0. Per il belga secondo gol consecutivo in Champions dopo quello segnato al Red Bull Salisburgo. Partita che sembra essere chiusa, ma la Dinamo la riapre con una grande giocata in area rossonera: l’ex Bologna Petkovic libera con l’esterno Orsic che fredda Maignan. La Dinamo ci prova senza però mai rendersi pericolosa. Ma ecco che, al 77′, spuntare Tommaso Pobega, inserito in campo pochi minuti prima da Pioli, che dalle retrovie si inserisce in modo perfetto lasciando partire un bolide che si infila sotto la traversa. I croati non reagiscono, il Milan gestisce e porta a casa la vittoria.

Stefano Bentivoglio

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