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Milano

Milano, donna a terra picchiata selvaggiamente dai vigili urbani: il video choc

Pubblicato il 24 Maggio, 2023

Una donna a terra. Quattro agenti della polizia locale che tentano di immobilizzarla e ammanettarla usando uno spray al peperoncino. La donna viene colpita più volte coi manganelli. Anche al fianco e alla testa, nonostante non abbia atteggiamenti violenti nei confronti degli agenti. 

La scena, molto cruda, è stata ripresa da un video amatoriale realizzato da una finestra e rimbalzato rapidamente sui social. Sul caso la Procura di Milano sta svolgendo accertamenti.

Al momento non è chiaro cosa sia accaduto prima delle riprese. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un intervento nella prima mattinata di mercoledì 24 maggio, intorno alle 8.15, davanti all’università Bocconi, ricostruisce il Corriere.

La donna, una trans brasiliana, viene prima fatta cadere a terra, poi colpita mentre è seduta sul marciapiedi. Prima alle spalle, con una manganellata alla testa.

Poi ancora, sempre dallo stesso agente, al fianco destro mentre è girata dall’altra parte dopo essere stata resa inoffensiva con lo spray al peperoncino. Infine un ultimo colpo alla testa, molto violento, sferrato mentre un altro agente sta cercando di ammanettarla.

Secondo quanto appreso finora, la polizia locale di Milano sta effettuando “tutte le verifiche per capire cosa è successo quali siano le responsabilità e quindi i provvedimenti da prendere nei confronti degli agenti coinvolti”.

Il comando è in contatto con autorità giudiziaria “per attivare le necessarie azioni della magistratura”.

Fonti sindacali del Sulpl, sulle quali però non c’è conferma dal comandante della polizia locale Marco Ciacci, quanto accaduto sarebbe stato preceduto da un intervento in tutt’altra zona di Milano, in via Giacosa al parco Trotter. 

Qui alcuni genitori degli alunni della scuola, intorno alle 8, avrebbero segnalato la presenza della trans “in evidente stato di alterazione psicofisica” che stava infastidendo le persone e tentava di denudarsi. 

Una volta caricata a fatica sulla pattuglia, partita alla volta del comando di via Pietro Custodi, a oltre cinque chilometri di distanza, la transessuale avrebbe iniziato a dare in escandescenze in auto colpendo la portiere. Per poi simulare un malore. A quel punto, appena la pattuglia s’è fermata, sarebbe scesa colpendo due agenti (rimasti feriti) con dei calci per poi fuggire prima di essere bloccata. 

Al momento non risulta che siano stati presi provvedimenti giudiziari nei confronti della trans.

Quel che è chiaro, invece, è quanto accade successivamente con un agente in particolare che colpisce la donna ormai a terra con diverse manganellate in punti critici come il fianco e la testa. Tanto che la procura di Milano ora ha aperto un’indagine. 

“Non è certo una bella immagine, anzi è un fatto grave. Però per potere formalmente intervenire è necessario che la Polizia Locale faccia una relazione, nelle more di questa relazione i vigili in questione sono stati messi in servizi interni”, ha riferito il sindaco di Milano, Beppe Sala, a margine della seduta del consiglio comunale.

“Al netto di tutto ciò, mi sembra un fatto veramente grave. Non voglio dire cose non precise – ha aggiunto Sala – e aspetto di leggere la relazione, altrimenti rischierei di dare un commento generico e non posso farlo”. 

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