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Minaccia i genitori con il coltello dopo aver preso a pugni il padre. Oggi l’interrogatorio per il 31enne arrestato

Pubblicato il 30 Agosto 2022

La notizia è di un paio di giorni fa, ma oggi emergono importanti novità sulla vicenda. Ci sarebbe stata anche la minaccia con un coltello, oltre le botte, gli schiaffi e i pugni al padre, a corredo dell’inquietante episodio che ha visto un 31enne fare irruzione in casa dei suoi genitori e aggredirli pesantemente sia dal punto di vista verbale che fisico. L’episodio si sarebbe verificato nei giorni scorsi a Depressa, frazione di Tricase, e ha portato all’arresto dell’uomo che si è macchiato dei reati nei confronti dei propri famigliari. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tricase sarebbero intervenuti in un appartamento del posto, allarmati proprio dai genitori del malvivente spaventati dalla situazione. il 31enne si era presentato a casa dei suoi aggredendoli pesantemente e prendendo a schiaffi e pugni il padre. Poi è partita la minaccia con un coltello a scatto di 19.5 cm., poi messo sotto sequestro dalle autorità.

Minaccia i genitori nonostante il divieto di avvicinamento, oggi l’interrogatorio

Uno schiaffo e due pugni sul capo al padre, poi la minaccia esibendo il coltello ad entrambi i genitori. Sono questi i motivi per cui il 31enne è stato arrestato dai militari, ma non solo. L’uomo, infatti, era recidivo. Un provvedimento di divieto di avvicinamento ai suoi genitori era già attivo ed è stato disatteso. Le autorità giudiziarie gli avevano imposto una distanza minima da tenere nei confronti dei genitori per altri gravi episodi avvenuti in passato, ma questo non è bastato per evitare l’ultima follia. Violazione degli obblighi dell’autorità giudiziaria, percosse, violazione di domicilio e porto di armi atti ad offendere: sono queste le accuse da cui dovrà difendersi il 31enne che attualmente è recluso nel carcere di Lecce. Oggi si dovrebbe svolgere l’interrogatorio di convalida davanti al giudice Sergio Tosi.