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Mira, al via gli incontri nelle scuole per la prevenzione e il contrasto dello spaccio e uso di droga

Pubblicato il 6 Maggio, 2021

L’assessore alla Sicurezza Zaccarin: “D’intesa con la Prefettura installeremo anche delle videocamere di controllo fuori da alcuni istituti”
L’assessore alle Politiche educative Tessari: “Anche questa è educazione civica, grazie alla collaborazione tra scuola, ente locale e famiglie”


6.5.2021 – E’ iniziato oggi, dalla scuola paritaria San Domenico Savio, il progetto “Scuole Sicure – Attività di prevenzione e contrasto allo spaccio e uso di sostanze stupefacenti”, elaborato  d’intesa con la prefettura di Venezia.


L’iniziativa si rivolge agli alunni di tutte le classi terze medie (scuole secondarie di secondo grado), pubbliche e paritarie. 
L’attività di informazione ed educazione è frutto della collaborazione tra gli assessorati alla Sicurezza e Polizia Locale e allle Politiche Educative, i dirigenti scolastici degli Istituiti comprensivi statali Luigi Nono e Adele Zara, della Fondazione Giovanni Paolo I, della scuola Steineriana nonchè del Comando della Polizia locale.

Il programma, che si svilupperà per tutto il mese di maggio, interesserà circa  250 alunni: tutor delle sessioni sarà una pattuglia della Polizia Locale di Mira composta da giovani agenti. Sono, inoltre, previste dimostrazioni all’esterno dei plessi scolastici con Unità cinofile della Polizia Locale di Venezia in virtù della convenzione in essere da tre anni tra i due comuni.


“Il progetto –  dichiara l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale Fabio Zaccarin – prevede anche l’installazione di alcune videocamere di sorveglianza fuori da alcuni plessi già individuati, al fine di assicurare una maggior sicurezza dei nostri ragazzi, anche a fronte dei recenti fatti che hanno visto attività di spaccio proprio all’interno delle scuole”.


“Questa iniziativa – sottolinea l’assessora alle Politiche Educative Elena Tessari – ci offre la possibilità di accorciare le distanze tra le forze dell’ordine e i nostri ragazzi, favorendo la conoscenza reciproca. Anche questa azione si inserisce nel vasto campo dell’educazione civica, che vede la costante collaborazione tra scuola, ente locale e famiglie. E’ un’occasione per responsabilizzare ulteriormente i ragazzi all’importanza del rispetto delle regole e alla cura del nostro territorio”.

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