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Mira, da settembre lo sportello lavoro (in via sperimentale)

Pubblicato il 16 Luglio, 2021

L’assessore Baldan: “Un servizio utile, più vicino ai cittadini, per favorirne l’occupazione”

16.7.2021 – La Giunta comunale ha approvato la delibera relativa all’attivazione di uno Sportello lavoro e all’adesione alla Rete territoriale per i servizi al lavoro e di orientamento, secondo il protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Veneto, Veneto Lavoro e Anci (Associazione di Comuni) ancora nel 2018.

Lo Sportello sarà avviato in forma sperimentale dal mese di settembre presso il Suap, Sportello unico Attività produttive, per il periodo di un anno, per tre ore settimanali. I servizi offerti saranno: l’informazione orientativa sul mercato del lavoro e la sua organizzazione; l’informazione sulla gestione della disoccupazione; l’informazione sulle politiche attive in corso; il supporto all’inserimento del curriculum vitae del lavoratore, tramite il sistema ClicLavoro Veneto; il supporto all’inserimento del posto di lavoro vacante dell’impresa tramite il sistema ClicLavoro Veneto.

“L’Amministrazione comunale – spiega l’assessore al Lavoro Vanna Baldan – condivide pienamente gli scopi dell’iniziativa in quanto la realizzazione presso il nostro Comune dello Sportello lavoro avrà il vantaggio di offrire un servizio utile, più vicino ai propri cittadini, per favorirne l’occupazione. Potrà offrire soluzioni che mirano alla soddisfazione delle esigenze per il cittadino, per far conoscere le proposte di lavoro che vengono offerte in Riviera del Brenta e nel Miranese e che sono visibili nella pagina del portale del Comune, alla voce ClicLavoroVeneto.it, aggiornata settimanalmente, ed eventuali altre offerte messe a disposizione dalla rete territoriale”.

L’apertura del servizio Sportello lavoro presso il Comune permetterà di dare una risposta immediata ai cittadini, con notizie sullo status occupazionale e relative all’accesso al mercato del lavoro disponibili senza necessità di recarsi nelle sedi dei Centri per l’Impiego di altri comuni, così facilitando una vasta utenza verso la ricerca di una nuova occupazione, la ricollocazione lavorativa e la partecipazione alle politiche attive relative al lavoro.

“Si tratta di un’importante occasione – sottolinea Baldan – visto anche il periodo storico che stiamo vivendo in cui molte persone hanno perso il posto di lavoro o vanno alla ricerca di occupazione: donne e giovani, in particolare, sono i più colpiti. L’istituzione di uno Sportello lavoro nel nostro Comune costituisce l’occasione di collaborare con la Regione e di fare rete con gli altri Comuni. In futuro, se l’esperimento funzionerà, il servizio potrebbe essere ampliato con la presenza di operatori dei Centri per l’Impiego regionali”.

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